domenica 20 settembre 2015

Il Demanio di Gozi

Da uno munito di un curriculum come quello accreditato a Sandro Gozi ti aspetteresti molto di più delle "patacate" demaniali emesse. La scusante può essere il luogo di nascita, Sogliano sul Rubicone, famosa per il formaggio, non certo per la spiaggia di fossa. Essere Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio è un'altro alibi. Basta pensare chi è alla Presidenza. Insomma il "docente" ha fatto una figura del ca..demaniale. Il nostro Blog si arroga il merito e titolo di avere da sempre affrontato il tema in termini solitari e controcorrente imperante, con i "bagninari" che popolavano tutte le forze politiche. In molte sono ancora presenti. Il M5S è..neutro, si occupa delle trivellazioni. Non creano dissidi, le odiano tutti e Affronte fa un figurone, come con le vongole. Spiace rilevare che il Pd dopo il mea culpa di Melucci e la fuga da Cesenatico inseguito dagli ex amici bagnini non sia ancora disinfettato..culturalmente. Ci penserà Verdini. Caro Maurizio.. Melucci potevi lasciare sul tavolo dell'Assessorato al Turismo un "foglio" con le spiegazioni politiche e legislative per il docente di demanio.. da fossa. Ho letto con meraviglia i ragionamenti fatti dall'Onorevole alla Festa dell'Unità di Ravenna. E' vero che la kermesse democristiana ultimamente ha regalato di peggio, non è più luogo di culto ma bordello...culturale. Stando sempre a quanto letto sul Corriere del Pd, il sottosegretario con delega demaniale ha dato l'impressione di non sapere di cosa stesse parlando. Capita quando uno ha troppe cose "europee" da osservare. Noi abbiamo un Sindaco che è esperto nella materia del non sapere, ma fingere stupendamente. Per Sandro Gozi che ha seguito professionalmente e politicamente la nascita dell'Europa sarebbe stato un atteggiamento "naturale" essere un fiero difensore della Direttiva Bolkestein. Le sue "sorprendenti" espressioni sono difficili anche da riassumere nella loro illogicità. Parto dalla disperata volontà dei bagnini, per "sfuggire" agli obbligatori bandi, di indire le gare solo per le aree libere. Avendo esternato da Ravenna forse si riferiva a quella per soli nudisti. Ha perfino detto che ne ha parlato in Europa (con Poroshenko?) ed ha ricevuto (da chi?) assenso. Si tratta, caro sottosegretario, di trovarle le famose aree libere. Certo ci sono scogli e scogliere in abbondanza anche a mare di Sogliano. Conosce la percentuale "nazionale" di queste presunte aree libere? Lei ha affermato che il censimento è stato fatto solo in Emilia-Romagna e Marche. Cercando di dare un significato alle espressioni riportate dal giornale di casa piddina, si tratterebbe di "togliere" le aree adibite alla libera balneazione che sono "tutelate" da leggi regionali e nazionali. La percentuale minima obbligatoria è del 20%. Tutti i comuni, anche Sogliano, sono largamente "sotto" questa soglia. Altro passaggio (esilarante) è quando sostiene che la Bolkestein si "ferma" in ragione di un ricorso fatto da un "comunello" per un bando di cinque concessioni con i vecchi concessionari che si sarebbero opposti. Non capisco come i potenti bagnini riminesi assistiti dal migliore avvocato "demaniale" non facciano la stessa cosa. Forse perchè Biagini..ma Luigino capisce di queste cose? La proroga accettata dall'Europa scade il 31.12.2015. Per la categoria sarà il capodanno del terrore. Il vero quesito, anche per un sottosegretario, è quale legge prevale: se dal 1 gennaio 2016 "conterà" la legge italiana che ha concesso la proroga o quella europea che non riconosce la validità. Lei è nato con questa Europa, su cosa scommette? Non voglio infierire ma ha scoperto (adesso) che la seconda proroga non è mai stata ratificata sempre dalla "sua" Europa? Poteva chiedere a Mussoni, il vero sottosegretario ai bagnini. Mi fermo qui, ho fatto una pugnetta perfino troppo lunga su un personaggio che rappresenta però l'elite nel Governo Renzi. Adesso non fate battute, la Boschi di..profilo è meglio.