domenica 13 settembre 2015

CS M5S Rimini

 Il PD Nazionale si prepara a svendere un altro pezzo della nostra salute con il nuovo capitolo delle trivellazioni per mare e per terra. Queste nuove concessioni per l'estrazione di petrolio, tra l'altro di pessima qualità, sono perfettamente in linea con azioni come quella di legare l'efficacia della nostra differenziata e la salvaguardia della nostra salute al piano industriale di un inceneritore che deve continuare a produrre denaro al di là della sua effettiva necessità. E' una storia che abbiamo già vissuto e che si sta ripetendo troppo spesso per non essere seriamente preoccupati. Ora si propongono dei quesiti referendari sul tema a cui sei Presidenti di Regione sembrano voler aderire, ma il timore di presentare delle richieste affrettate, seppure preannunciate, è quello di prestare il fianco a chi da ormai troppo tempo fa spinte in avanti, riempendosi di slogan, cercando soltanto di cavalcare un’onda mediatica. Tra questi annoveriamo gli esponenti di diversi partiti politici, e primi tra tutti quelli appartenenti al Partito Democratico, che oggi indignati, fingono di dimenticare che il Decreto Sblocca Italia è diventato Legge proprio grazie al PD. Lunedì 14 settembre, dalle 20.30, come apertura delle nostre assemblee settimanali, discuteremo il tema nella Sala Comunale delle Celle in via XXIII Settembre, 124. Un tema meno lontano dai Riminesi di quanto si possa pensare, infatti anche parte della nostra Provincia è interessata alle concessioni. L'assemblea darà informazioni precise sulla situazione e sarà propedeutica all'evento "CATENA UMANA NO TRIV" programmata per il 19 settembre.
 Raffaella Sensoli Giulia Sarti Carla Franchini Marco Affronte Marco Fonti Gianluca Tamburini MoVimento 5 Stelle Rimini