martedì 15 settembre 2015

Comunicato M5S Congiunto

Comunicato congiunto Sarti, Sensoli, Affronte su TAR e Air Riminum.
Di seguito le dichiarazioni dei nostri portavoce riguardo alla sentenza TAR che invalida l'assegnazione dell'Aeroporto Federico Fellini ad Air Riminum.
 Giulia Sarti "L’Enac per l’affidamento trentennale di un aeroporto nel relativo bando di gara non richiede alcuna esperienza nel settore aeroportuale? Questa è solo una delle tante irregolarità e stranezze che ho denunciato a novembre dell’anno scorso depositando alla Camera 3 interrogazioni. Da Maurizio Lupi, l’allora Ministro dei Trasporti, mai nessuna risposta. " - Ricorda Giulia Sarti - " Questo però è nulla rispetto alla mia sorpresa nel vedere che la stessa Laura Fincato, presidente di AiRiminum, rispondeva alle mie interrogazioni parlamentari arrogandosi il ruolo di Ministro dunque, persino inserendo tali risposte nella cartellina distribuita a tutti i presenti durante la conferenza stampa “senza domande” tenuta da AiRiminum il 9 maggio scorso presso l'Aeroporto Fellini. Nulla di strano visto che Laura Fincato è stata consigliera esperta del Ministero dei Trasporti, lo stesso che ha firmato il decreto di aggiudicazione definitiva alla sua società, lo stesso che non ha mai risposto alle mie interrogazioni, lo stesso finito sulle prime pagine per l’assurda vicenda del Rolex regalato. Tanto in Italia il conflitto d’interessi non esiste. Il primo foglio della cartellina distribuita nell'occasione non era altro che una lettera del Presidente di Enac, Vito Riggio, che si scusava per non poter essere presente personalmente alla conferenza e aggiungeva una riga scritta a mano rassicurando l’amica Laura: “Vengo appena posso”. Insomma tra chi ha fatto il bando e chi vince la gara c’è un rapporto di amicizia e nessuna vergogna a renderlo noto. Per fortuna a tutto c’è un limite ed è arrivato il TAR di Bologna. Presenterò immediatamente un’interrogazione per chiedere come intenda procedere nei confronti di Enac il nuovo Ministro dei Trasporti Del Rio. Nell’attesa mi auguro che l’Enac non abbia affidato gli altri aeroporti d’Italia con bandi simili a quello del Fellini." 

Marco Affronte "Alla luce della sentenza del TAR non possiamo che ribadire le perplessità che ci avevano portato ad interrogare la Commissione Europea sull'operato dell'Enac" - dice Marco Affronte, Eurodeputato che depositò lo scorso novembre un'interrogazione europea - "Già allora sottolineammo in premessa gli errori nella formulazione del bando, e chiedemmo conto alla Commissione della correttezza e della trasparenza dell'operato dell'Enac, sollecitando un intervento dell'EASA (European Aviation Safety Agency). Purtroppo la Commissione eluse la domanda. Oggi presenteremo una nuova interrogazione, perché la situazione s'è ulteriormente aggravata. Se non odiassimo la parola "commissariamento", se non temessimo le conseguenze dei commissariamenti all'italiana, saremmo davvero tentati di chiedere un commissariamento di ENAC da parte dell'EASA in vista della scrittura di un nuovo bando. Perché la soluzione non può venire recuperando il secondo classificato di una gara fatta con un bando errato. Servirà una nuova gara, un bando adeguato e - speriamo - un vincitore all'altezza. E tutto questo servirà in fretta, o perderemo altri anni con il Fellini chiuso.
 Raffaella Sensoli "La sentenza conferma i dubbi che il M5S ha avanzato da tempo su questa operazione." - sottolinea Raffaella Sensoli" - " Questa decisione giunge a stagione turistica estiva ormai conclusa. Non vogliamo nemmeno pensare a cosa sarebbe successo se fosse l'impugnazione del bando fosse stata accolta già alla fine di aprile. Questa vicenda è la controprova – se mai ce ne fosse bisogno – della leggerezza della superficialità con cui vengono condotte operazioni di rilievo strategico per il turismo della Riviera e della Regione. Ammesso, ovviamente, che ci si possa limitare ad ipotizzare superficialità. Resta il fatto che: ad oggi non esiste un Piano regionale integrato dei Trasporti per il periodo 2010-2020, siamo ormai a fine 2015 e si scopre che la giunta sta pensando ad un PRIT 2010-2025, che non si sa quale sia la strategia regionale per gli aeroporti. La proposta di AiRiminum (come da slides della presentazione pubblica del 9 maggio 2015) raccontava di asset da integrare nello sviluppo dell’aeroporto: fiere, congressi, alberghi, centri commerciali: ma tutte queste cose non ci mancano . Ci mancava l’aeroporto, e grazie ad una gara sbagliata e condotta senza richiedere le necessarie competenze tecniche, l’aeroporto rimane nell'incertezza più totale.Ora dobbiamo capire come andare avanti e definire quali strategie avere per l’aeroportualità regionale e in particolare nell’area romagnola: flussi, analisi dei mercati, gestori seri (e sottolineo seri e competenti), attività di promozione.
" Movimento 5 Stelle Rimini - Roma - Bologna - Bruxelles