martedì 29 settembre 2015

Promemoria per Renzi ( e magari per Arlotti)

Tra qualche giorno l’Ucraina, su ordine americano, chiuderà il proprio spazio aereo ai voli civili russi. Questa strategia ha ben poco di chiaro ma di certo non faciliterà i voli turistici dalla Russia all’Italia. Dovranno (se vorranno) fare un lungo giro dalla Turchia o dalla Polonia (a meno che, anche questa, fedele vassallo USA, non “chiuda” i suoi cieli ai voli civili russi). La cosa strana è che Renzi si è autonominato ambasciatore dell’Occidente presso l’”Impero del Male”, cioè presso Putin. Va considerato che l’Europa Occidentale, Italia in testa, contribuirà per un miliardo di dollari a pagare all’Ucraina il gas russo per l’inverno. Nella specie la differenza di prezzo tra quanto richiesto da Gazprom (250 Dollari per 1000 metri cubi) e quanto offerto da Kiev (207 Euro/1000 metri cubi). Domanda: ma l’Italia che è il paese maggiormente danneggiato dal blocco dello spazio aereo ai voli civili, visto che paga la bolletta degli ucraini, non avrebbe potuto inserire qualche clausoletta? Ma forse è meglio così: il Fellini avrà un motivo in più per chiudere (e senza bisogno del TAR). La domanda è rivolta anche all’onorevole Arlotti (il nostrano “A te faz” il Trc) che la nostra stampa dipinge come uno dei “cervelli” di Renzi…
Woland