giovedì 17 settembre 2015

Te la do io l'America ..del Nord

Gaber cantava, prima di morire da "ravveduto" politicamente, cosa è la destra e cosa è la sinistra. Se avesse visto Renzi si sarebbe risparmiata una bellissima canzone. Ricordo questo per dire che l'antiamericanismo della sinistra di un tempo, si è trasformato in un vassallaggio intellettualmente imbarazzante. Aveva cominciato, come sempre, D'Alema bombardando Belgrado e "chiudendo" in tre minuti la Tragedia del Cermis. I piloti americani con le loro bravate provocano un paragone irriverente con la farsa dei due Marò. Loro avevano scommesso che riuscivano a passare sotto i fili della funivia. I marinai si sono fidati di Alfano. Perfino i ciellini pronti ad organizzare una corrente di opere nel Pd, si chiedono quale sia la nostra politica internazionale. E' vero che la stessa domanda da almeno dieci anni aleggia anche per quella interna. Difficile spiegare perchè la "democraticissima" Arabia Saudita, Turchia e Qatar, tra i migliori alleati americani nel medio oriente, siano quelli più "vicini" all'esercito dell'Isis. Kissinger amava dire che per l'Europa ci voleva un solo numero telefonico, bastava ed avanzava per dire sempre di si. Meglio usare un cinico sarcasmo, ma la cosa è seria. Prima avevamo la Nato che ci imponeva l'atteggiamento forzatamente atlantico, oggi è l'Europa che impone gli ordini americani. Per chi non ubbidisce è pronto un ..Poroshenko. Noi abbiamo Renzi e siamo andati già bene. La Francia ha sempre sfoggiato una politica autonoma, oggi bombarda meglio della fedele Inghilterra. La Merkel è il punto di riferimento, pur non avendo, per prudenza, un esercito, basta quello americano. Ancora il "peccato" mortale del nazismo non riescono a cancellarlo. Si sono trasformati in incredibili pecorelle a stelle e strisce. Obama era partito come in nostro bulletto, pompato da tutti i media, ha incassato perfino la più incredibile onorificenza per la pace. A confronto i B52 di Reagan ...erano innocenti macchinette. Libia, Primavere arabe assortite, Siria, Irak, Afghanistan, Crimea, Palestina, tutti focolai di guerra accesi o fomentati dal Nobel per la Pace. Avevamo nella Russia di Putin un interlocutore naturale e disponibile, ci siamo dissanguati a colpi di "sanzioni" stupide e pericolose. I russi stavano diventando i "tedeschi" della Rimini 2.0, non dobbiamo dimenticare che se non c'erano loro con il sacrificio di milioni di sovietici, in Italia si parlava..tedesco. Però i treni arrivavano in orario e non si faceva il Trc.