domenica 20 settembre 2015

Grandi Infrastrutture

Il Corriere del Pd, Sezione "Grandi Infrastrutture" disegna un quadretto non originale ma ugualmente allarmante dello scalo felliniano sotto la gestione Airiminum. Accredita, senza averli contati, il traffico passeggeri "in transito" di un misero 180 mila. Mei che gnint. L'unico record è stato quello della calura su pista. Inizia la maretta gestionale. Le previsioni e gli impegni erano ben diversi. Frequento spesso lo scalo di Bologna, dove atterra e riparte il figlio emigrante, gestito sempre dalla stessa società. Un gioiellino moderno ed efficiente con il tabellone strapieno di voli da e per tutto il mondo o quasi. Ricordo ai membri dell'Associazione riminese, piuttosto indagata, che tanti anni fa "voi, sempre voi" avete negato l'interesse manifestato da Sab per trovare un accordo. La società pubblica bolognese sarebbe entrata nel capitale sociale di Aeradria. Poteva/doveva essere il naturale epilogo di una politica regionale seria. Gli "accusati" per il fallimento di Aeradria sono gli stessi che allora negarono la proposta, in ragione di una "presunta" autonomia locale. Facciamo da soli fu la loro unanime risposta. Che poi si sia visto cosa abbiano combinato, non solo nell'aeroporto, è solo la conferma della necessità di mandarli a casa. Io sarei per il direttamente, con il voto. L'altra strada per quanto doverosa credo abbiate capito che viene rimandata al dopo... elezioni.

PS La foto riprende la "distruzione" premeditata e volontaria del Mercato Ambulante. Un macellaio non avrebbe confezionato uno spezzatino migliore