domenica 27 settembre 2015

Nuove Strutture x l'Auslona ed io..pago

Chi mi conosce lo sa: l'Ausl locale mi dà la caccia, diciamo così per ridere, da almeno un paio d'anni: a dir loro - "prevenire è meglio che curare, non lo sa, sciocco!" - causa età over 40 dovrei sottopormi ad un noto, fastidioso esame nelle parti intime, lì dove facciamo la pupù, che è ormai di routine per tutta la popolazione. Pertanto le rarissime volte che mi reco in farmacia ed esibisco la tessera sanitaria rischio - penso io -, ingenuamente o.iricamente temo, di essere preso di forza e sottoposto a questo esame diciamolo pure... al culo, che non intendo ma nella maniera la più assoluta fare perchè fedele a quanto diceva mio babbo penso che..."quando arriva la chiamata...". Ma soprattutto perchè sono in perfette condizioni di salute e di forma avendo fatto dello sport, anche a certi livelli, la mia regola di vita, e lo stesso dicasi dell'slimentazione iper-sana. Pertanto da quando sto lontano da farmaci e ospedali non mi ammalo mai, non prendo nemmeno una aspirina, non faccio esami di alcun tipo perchè non mi serve etc. Nella nostra regione il Servizio Sanitario ha i colori della regione stessa, ma guarda un po'!  che sono gli stessi del PD, ma guarda un po', che sono gli stessi con toni leggermente differenti del tricolore italiano. Bologna, sappiamo bene, è città di ospedali a perdita d'occhio, ogni 500 mt. c'è una casa di cura. Un aneddoto: mesi fa attraversando piazza Verdi verso le 12 , cuore della Città Universitaria, una persona si sente male e subito tutti naturalmente"c'è un medico...?" - ma non ne arrivano una dozzina!? Quindi città di ospedali e medici, specializzandi e studenti in medicina, che poi si sparpagliano per tutta la regione, ed infatti Rimini è piena di medici emiliani. Siamo la nazione con più medici al mondo, e siamo la regione con più medici in Italia causa facoltà di medicina bolognese che ne sforna a iosa. E proprio questi giorni alcune testate riminesi ne pubblicano i redditi di una schiera talmente nutrita che sembra di leggere l'elenco telefonico, redditi tanti 5 zeri, come dire "tutti dirigenti!", anche il proverbiale "dottorino".Siamo la regione dove il paradigma si capovolge: fino a prova contraria sei malato: spetta a te dimostrare di essere sano, altrimenti loro ti curano, e ti cercano, sei lo strumento per fatturare, Tu sei il loro lavoro -"dove scappa lei,deve fare il prelievo!". Ora leggiamo che tagliano sugli esami perchè di sghei non ce n'é più: quindi prima gli stipendi, dopo le multinazionali della diagnostica inutile. Scorsi mesi hanno creato, unica in Italia, da Bologna senza nemmeno chiedere se i riminesi fossero o non fossero d'accordo, un'Ausl Unica, e cosa ti fanno? Io pensavo almeno risparmieranno. Per intanto cominciano a creare strutture che loro chiamano "orizzontali" e che prima non esistevano. Esempio prendono Piovaccari che dirigeva la cardiologia fiore all'occhiello dell'Infermi e gli affidano un "Dipartimento" di collegamento fra le ex Ausl, ma al suo posto dovrà andarci qualcuno pagato o no?? Quindi per concludere la mia impressione è che questa operazione auslons sia stata fatta, oltre che per altri motivi, per assorbire ancora personale e aumentare le retribuzioni di chi sta al vertice affidandogli nuovi incarichi dalle denominazioni tanto altisonanti quanto improbabili. A.M. Amati