Gli americani pare siano davvero incazzati di brutto con Putin. La sola idea che possa mandare qualche centinaio di “omini verdi” a combattere contro l’Isis, la loro creatura preferita nonché l’ultima nata, li manda in bestia. Anche perché con decine di migliaia di bombardamenti affermavano, fino a ieri, di aver ottenuto risultati eccezionali: due camion islamisti incendiati, cinque autisti con la patente ritirata, nonché i migliori servizi da tavola dei capi dell’Isis andati in pezzi. Ora arrivano questi russi a rompere le scatole e a ostacolare una campagna bellica così fruttuosa e ben impostata. Sicuramente gli USA e i loro vassalli, a giorni, applicheranno nuove sanzioni economiche contro l’irriducibile Cremlino. L’effetto si vedrà subito. Anzi a Rimini si è già visto quest’estate.
Woland