domenica 20 settembre 2015

Una calamità

Questo sindaco è stato una calamità per Rimini, al netto delle pochissime cose buone, ha inanellato una serie di iniziative di spreco di quattrini totalmente errate per i tempi di crisi che la città ed il Paese vivono. E lui vive in un altro mondo, ex comunista che di politica vive da 25 anni si è contraddistinto per politiche a favore delle élites. Il Galli: ma lo sa per andare a teatro una famigliola, ammesso che sia interessata, spende 200-250 euro: e chi ci va?? Quei poveri diavoli di ambulanti che ha mandato via?? Poi tutto questo contorno retorico per far ingoiare il rospo di spendere milioni di euro, che oggi nessuna città giammai farebbe (chiudono imprese e attività d'ogni sorta: fai un teatro?)"il Galli restituito", il richiamo a Verdi, "la città, vivaddio, finalmente avrà un teatro": ma cosa interessa alla gente? "Cibo per l'anima" etc.. Anche i soldi per restaurare un comunissimo pianoforte in cui avrebbe suonato Verdi hanno speso. Tipo "la sedia in cui si è seduto... Napoleone": ma che cazzata è!? La maggioranza dei cittadini non lo può vedere, non lo voterebbe neanche morto, io consiglio al partito che rappresenta di scegliersi altra persona perché quest'uomo ha fatto scempio dei soldi pubblici per feste, teatro, etc.; alla maniera di un Signore rinascimentale o di un Re che dice "date al popolo delle brioches" se ha fame. Cordialmente, "Zobeta".