martedì 22 settembre 2015

L'eleganza del Pd

Certo che il PD non perde un’occasione per fare una figura barbina. L’occasione di oggi è un comunicato congiunto Pruccoli – Rossi secondo il quale l’ospedale Sacra Famiglia di Novafeltria l’avrebbero salvato loro e non l’opposizione, tra cui tengono particolarmente a citare il Movimento 5 Stelle. Mesi dopo la pessima performance in Consiglio Regionale, dove lo stesso Presidente Bonaccini fu costretto ad ammettere che l’intervento Sensoli era stato decisivo, il magico duo PD rivendica il successo del salvataggio Sacra Famiglia e, di più, offende Raffaella e tutto il Movimento parlando di “meschina bandiera” e tentativo “goffo, inopportuno e inelegante“. Non lo nego. Dialetticamente l’aggettivo inelegante mi intriga e non poco. Secondo me da l’esatta dimensione di chi credono di essere questi “rappresentanti del popolo”. Me li vedo nel Foyer del tetro Galli che impugnano un flute di champagne (con mignolo alzato) e discutono di quanto siano ineleganti i rappresentati del Movimento. Inelegante è dire sciocchezze. Inelegante è prendere dei soldi pubblici per leggere e dichiarare a comando ciò che ti detta il Partito. Tra l’altro la Rossi è la protagonista della campagna elettorale per cui sono stati predisposti 300 mila euro in casette CI.Vi.VO., in modo da assicurarle una base elettorale. Che eleganza. I fatti sono sotto gli occhi di tutti. Ci sono atti protocollati e video che dimostrano quanto poco il PD si stesse interessando del Sacra Famiglia tanto è vero che, nella seduta consigliare incriminata, quella in cui le opposizioni non avrebbero fatto nulla, nell’intervento di Rossi e Pruccoli non c’era traccia del Decreto Balduzzi.. quello sugli ospedali in zona disagiata, che ha in effetti salvato capra e cavoli. Gli interventi, con il tono stentoreo di chi non conosce la materia che legge, recitavano una solenne supercazzola. Non lo dico io, lo testimoniano i video, che per fortuna riprendono i consessi regionali e diffondono in streaming. Altro che lavoro del PD. Anzi dato che ci siamo parliamone del lavoro di questi due campioni del servizio al cittadino e confrontiamoli con l’inelegante, goffa e inopportuna Sensoli. La Portavoce del Movimento 5 Stelle ha a prodotto dall’insediamento ad oggi, circa nove mesi, più di 120 atti, di cui 66 come prima firmataria. La maggior parte sono di un certo spessore e tra di loro possiamo trovare, oltre alla questione di Novafeltria, la messa in evidenza di scandali come quello dell’ospedale Cona e la battaglia per le liste d’attesa. Prendiamo Rossi invece. 3000 € al mese, più 2558 € di rimborsi foffettari (meno spendi e più guadagni) e forse, se ha dichiarato che va in Regione con la macchina, altri 1500 €. Al modico prezzo di quanto avete letto Nadia Rossi ha presentato 33 atti, ma solo due come prima firmataria. Giorgio Pruccoli invece 30 atti, di cui 4 come primo firmatario. Ciò vuol dire che se uniamo l’eleganza di questi due consiglieri piddini raggiungiamo appena un quarto del lavoro dell’inopportuna Sensoli se contiamo la totalità di quanto firmato, se invece vogliamo ritenere valide solo le prime firme.. beh… forse era più elegante starsene a casa. Per dovere d’archivio pubblichiamo i video dove si può comodamente vedere che la Sensoli ha fatto quello che il PD si vorrebbe attribuire. P.S. “Il mentitore dovrebbe tener presente che per essere creduto non bisogna dire che le menzogne necessarie”. [Italo Svevo]
@cardone Citizen