venerdì 11 novembre 2016

Davide, Golia e..l'Autovelox

I severi proclami del Palazzo a difesa dell’installazione dei bancomat, pardon autovelox, messi per la cassa, pardon, nostra sicurezza in Via Euterpe, non sono stati accompagnati dalla capacità di porre in opera quei congegni e gestirli. E così un quotidiano locale, oggi narra di un ricorso ad opera di un attempato automobilista che ha vinto un ricorso presso il Giudice di Pace, vedendosi annullare sette (sette!) verbali. Come dire Davide contro Golia. Qualcuno penserà di primo acchito che è stata usata la clemenza per l’età del ricorrente o per il suo stato economico di pensionato; invece no. La motivazione per l’annullamento delle contravvenzioni, è avvenuta per la tardività della notifica (oltre i 90 giorni consentiti) e il difetto di prova non fornita dal Comune di Rimini circa la taratura e l'omologazione dell'apparecchio utilizzato; (sic). Questo rende ancora una volta l’idea di come chi ci amministra affronta e gestisce le cose che attua, ma in questo caso con l’aggravante dell’uso di un’apparecchiatura giudicata non attendibile. In un altro mondo, qualcuno dovrebbe per lo meno andare a tirare le orecchie ai responsabili di questa figura barbina, ma dubito che ciò avverrà … nel nostro. E il ridicolo continua. 
S. De Vita