sabato 19 novembre 2016

Zero speranze

Concordo con il consigliere Renzi quando egli si lamenta che sui progetti presentati per il c.d. "Parco del Mare" da parte di privati vi sia un atteggiamento colpevolmente reticente da parte dell'Amministrazione e della Giunta e anche questa cosa che se stanno parlando il sindaco ed il suo entorurage quando si avvicina Renzi cessano di parlarne perché non deve trapelare nulla come sembra di aver capito, quindi sui progetti presentati "acqua in bocca" diciamo così - ("...zitti, zitti che sta arrivando Renzi!") e lo invitano a chiedere l'accesso agli atti, la trovo estremamente riprovevole, reticente per non dire omertosa, richiamandosi alla riservatezza a ben 11 mesi dalla chiusura del bando. Ma Renzi è un consigliere possiamo pensare che l'esecutivo non informi i consiglieri se lo richiedono e li rimandi agli Atti come farebbe con un semplice cittadino!? Non vi è una normativa di riferimento tipo il TUEL a cui appellarsi perché riferiscano sullo stato dell'arte? Ricordiamo che questa storia va avanti dal 2011 quando Gnassi s''insediò cominciò subito a parlare di "anelli", "parco del mare", "città delle acque", "città coesa" (e che vor dì!?) ma ad oggi si sono viste soltanto rotonde, asfalto rosso, parchi acquatici tipo piscina gonfiabile da giardino e ciclabili nei posti più strani. Quindi siamo a 5,5 anni dalle prime dichiarazioni e non si sa nulla. Nemmeno un'idea di cosa si intenda fare. Inoltre, osservo che questa cosa per me è concettualmente sbagliata in quanto la riqualificazione è "destinazione" e quindi compete al Comune. Qui abbiamo un sovvertimento: il Comune offre le feste che sono "prodotto", il privato riqualifica che è "destinazione". Non credo ci sia bisogno di "idee" come propongono queste centinaia di privati ma di UNA idea che faccia propri i trend del momento: ossia il verde, i parcheggi, l'accessibilità etc. Questi privati penseranno a sé, o no? O lo fanno per beneficenza? Quindi per me una cosa campata in aria dettata dal fatto che il Comune non ha soldi perché per fare per 15 km e passa quello che altri più piccoli (Misano, Cesenatico... Senigallia, Fano...) hanno fatto per centinaia di metri o qualche km non ci arrivi anche con la tassa di soggiorno che dovrebbe servire a questo e Gnassi, ricordiamolo, è il primo sindaco che l'ha imposta da decenni e che a Rimini vigeva quando la villeggiatura DURAVA DA GIUGNO A SETTEMBRE per i "signori" che si trasferivano nella casa dei "villici" di mare e allora sì aveva un senso passare a fine stagione a ritirarla, chiusa parentesi! Tutti gli altri comuni hanno fatto "riqualificazioni" normali, parcheggi, verde,etc. da noi questa iniziale boutade del "Parco del Mare" che di seguito diventa bibbia, che cosa si intenda non si sa. Esempio: si possono mettere a dimora decine di migliaia di pini come fecero da Pinarella a Milano Marittima? Boh, non si capisce, neppure loro lo sanno. Non sarebbe stato meglio se invece di buttare milioni nel Galli, nel Fulgor, non si fosse pensato a investire nella parte produttiva della città? Certo uscire dalla "monocoltura turistica" del mare ma come ripeto il nostro centro non ha nulla di straordinario, è ottimo per i residenti e bisognerebbe aumentarne la fruibilità commerciale mentre si lavora per annientarlo e riempirlo di bar per turisti ma turisticamente non tira come possono Roma, Firenze etc., la nostra piccola "grandeur" è il mare e il turismo connesso. Per il resto siamo una cittadina di 150.000 abitanti scarsi poco interessante con qualche monumento di pregio. Piuttosto trovo che stia andando a ramengo la parte nord lì sì occorrerebbe un piano Marshall per ripristinare la sabbia originaria pensare a soluzioni più innovative rispetto alle scogliere che danneggiano la qualità della sabbia e creano altri problemi. E Miramare, il miglior sito balneare di Rimini, una Riccione inespressa, non a caso ivi fu fatto il Talassoterapico proprio per le caratteristiche ambientali della zona, grandi potenzialità inespresse, aeroporto sembra comico dirlo... ci arrivi a piedi, colonia novarese tutto fermo e il degrado in cui versa Bellariva Sud per citare qualche esempio, lì sì occorrerebbe la mano pubblica che invece guarda soltanto il Borgo San Giuliano, il Porto, e poco altro ma porca miseria se la devono smettere di fare tutto sbagliato.
 Z.Zobeta
PS Zero speranze se il Sindaco si porta a cena (ns carico) i giornalisti locali