giovedì 24 novembre 2016

Distrazione di Massa

E' il gioco della politica di governo, con il bulletto come magistrale imbonitore. Si apriranno scenari interessanti dopo la batosta alla coppia di revisori costituzionali: Renzi&Boschi. Avremo la possibilità di misurare l'ardore e l'autonomia di Mattarella. Il calendario della seconda repubblica è segnato dalla ricerca affannosa di leader credibili magari per una notte..rosa. Berlusconi, Prodi, ancora Berlusconi, Monti, Letta, Bersani, per finire con il personaggio allevato nel ventre molle democristiano, chiamato scherzosamente Pd. Non credo sia riduttivo o vergognoso confessare che il No è principalmente rivolto a Renzi. Non abbiamo mai avuto altro mezzo per cacciarlo. Le pagine di Repubblica sembrano quelle dell'Unità. Chi avrebbe mai pensato che il giornale distribuito casa per casa arrivasse ad uno squallore disegnato da...Staino. Non basta taroccare tutti i dati possibili con una complicità mediatica talmente evidente da apparire ridicola? C'è voluta la "grande" Distrazione di Massa: riforme costituzionali con la ciliegina della scomparsa del Cnel. La riforma più sentita, quasi agognata dai cittadini, era la cancellazione di almeno la metà dei parlamentari e quelli rimasti onorati con uno stipendio da dirigente comunale che non "privatizza" gli asili. Una rivoluzione che avrebbe tolto molte armi al populismo da gazebo ed iniziato un percorso per una politica più giusta e democratica. Ci sono cose che Renzi può fare, altre no. Campa con gli alfaniani. Lui è nominato dalla casta, non ha fatto altri lavori nella sua vita, non conosce il significato, ne cosa rappresenta. Si è inventato il problema del bicameralismo, fa finta di litigare fino al 4 dicembre, con l'Europa. L'ultima "cretinata" è l'esercito nelle città. La ministra della difesa, interrogata, ha avuto l'ardore militare di dichiarare una diminuzione "romana" dei reati pari al 30%. Rimini la militarizziamo? Certo che i 4/5 corpi di polizia non ci fanno una bella figura se bastano quattro soldatini di leva ad impaurire la delinquenza professionale. Siamo arrivati al (presunto) profugo diventato agognato turista non per caso. Distrazioni di massa in attesa del segnale di cessata permanenza al governo. La Rai ha iniziato una prudente retromarcia su Trump. Qualcuno deve avere detto che non è mai intelligente mettersi contro Stati Uniti anche con la parrucca. Sembra però, per alcuni giornali (tutti) che il reato più pericoloso compiuto da Donaldone sia considerare la Russia come interlocutore necessario. Noi invece l'abbiamo..,sanzionata. La cosiddetta politica dell'immigrazione rimane però da manuale italico. Abbiamo permesso una squallida commistione tra profugo e clandestino. Li piazziamo tutti e due alla modica cifra di 35 euro trattabili. Alcune città che hanno dato disponibilità vengono riempite, altre si rifiutano. Ci trattano come il "rifugio" dell'Europa in cambio di qualche mancia alla stabilità di Padoan. Al confronto il ministro del bilancio riminese sembra davvero un...bocconiano.

PS L'Istat di governo esce con la più bella boutade: siamo felici e non ce ne siamo accorti