mercoledì 23 novembre 2016

Water Front

Il consigliere comunale Renzi, di eterno corso, però Gioenzo, vede delle "opacità" nelle scelte dei (circa) 300 progetti (?) sul Lungomare già intestato (in vita) a Gnassi. Non sono riuscito però a capire bene qualità e quantità delle accuse rivolte dal consigliere di F.lli d'Italia. In ogni caso conoscendolo da 40 anni vi assicuro che quando si attacca ad una.. delibera assomiglia a quei fastidiosi animaletti alle..palle. In questo caso non credo abbia atti ufficiali, come sarebbe doveroso, ma solo intendimenti, almeno sospettabili. Sembra siano stati esaminati (da chi?) solo i progetti (cartoline) riferiti a due contesti territoriali (Zona Porto e Lungomare di Miramare. Se non ricordo male (ischemia) erano stati (quelli) specificamente esclusi dalla progettazione generale, come il davanti della Murri. Così poteva rimanere ferma tranquillamente. Renzi parla di 178 progetti, ancora tutti da esaminare. Poco per formulare un giudizio generale o per avviare (bestemmia) qualche indagine magari consiliare? Le altre...La chiusura a riccio del Sindaco come proteggesse il terzo segreto di un mandato pieno di rotatorie e promesse, credo si possa addebitare alla assoluta mancanza di solide basi programmatiche e urbanistiche. Ho letto una bella risposta di un ex assessore che ha spiegato come fosse un avvocato che il Demanio non è roba di Gnassi ma viene ancora regolato come fosse un bene pubblico, non assegnabile per ragioni elettorali e ..civiche. Glielo poteva anche ricordare prima, magari in un orecchio, quando erano seduti vicini. Possibile che non si trovi un giornalista anche a cottimo che "osi" fare una domandina scomoda? Non abbiate paura il renzismo è finito nonostante il vostro Si. Sul Lungomare Spadazzi (Miramare) quale progettazione può essere proposta, se esiste un Piano Particolareggiato del Comune, che nessuno ha mai cancellato? Con l'aggravante che detta pianificazione non risponde più ai requisiti urbanistici regionali, prevedendo parcheggi sotterranei. Se, come ho letto nelle entusiaste veline e sette blog badanti "qualcuno" in queste "cartoline" ha inserito la spiaggia demaniale, credo che l'unica strada possibile, nel rispetto della Bolkestein, sia quella del doppio bando. Così Mussoni impara. Nel primo riconosci la migliore proposta (so di chi). Nel secondo metti a gara l'esecuzione, avendo cura di tenere separati sia i fabbricati che i canoni. Rispondono a due proprietà diverse: Comune e Demanio Marittimo. Nel contempo devono anche rispettare le previsioni del Piano Spiaggia vigente. Lo avete variato sette volte, ai bagnini deve andare bene!! Mi concedo queste puntualizzazioni che dovrebbero essere compito di un/una assessore al Demanio con la percezione che si siano avviati ancora una volta su una strada almeno pericolosa. Incapacità, sintomo di onnipotenza o...impunità (finora)? Sono partito da Miramare, ma è chiaro che tutte le proposte che riguardano anche la spiaggia devono rispettare le procedure che la legge impone anche in Italia. L'ultima boutade la riservo al Porto. Tutti sanno, meno le veline, che vi sono (almeno) due Consorzi in assoluta contrapposizione. Una ragione in più per prevedere che l''ennesima "balla" farà la fine delle altre 99. Come si fa a parlare o solo promettere la demolizione del Lungomare e circa 2 mila parcheggi, senza avviare una robusta rivoluzione nella mobilità cittadina partendo dalle litoranee? O aspettate il Trc?