giovedì 17 novembre 2016

Giungla

"Giungla" è il Campo profughi più grande d'Europa a Calais che stanno sgomberando, con supermarket, moschea e wifi ma in Italia 'a 'ggente è stufa ormai, la stessa che s'impietosiva davanti alle immagini dei piccoli migranti morti in mare, è comunque a tutt'oggi ondivaga su questo tema. Sempre pronta a stracciarsi le vesti di fronte all'immagine di migranti morti in mare oggi mal tollera e sente molto la presenza massiccia di persone di colore sul territorio italiano, specie negli strati sociali più bassi ma il fenomeno è verticale. "Bighellònano", si dice, e poi che hanno i telefonini, che gli italiani sono per strada mentre loro sono ospitati in albergo etc.etc.etc. Il sentire popolare avverte, percepisce che c'è qualcosa che non quadra. Inoltre, sembra quasi vi sia un retaggio razzista tipo "faccetta nera" (ricordiamo che molti vengono proprio dalle nostre ex colonie... e qui il mistero s'infittisce...): se fossero bianchi la cosa credo darebbe meno fastidio ma vedere questi... "negri" giovani, in forma e in salute che cazzeggiano coi telefonini "proprio come noi bianchi, ma guarda te" dà fastidio, e cosa dovrebbero fare tutto il giorno!? D'altra parte ci sono quelli ai semafori che provengono direttamente dalle discariche delle grandi città africane, che la gente al caldo in macchina s'incazza anche e non li può vedere: figli e figliastri. Lo stesso per i neri "profughi": una parte è in vacanza qui si può dire, l'altra è per la strada ti chiede spicci, non ha da dormire etc. a nessuno frega niente. E questo è un mistero in quanto i 5-600 che sono a Rimini per il 90% NON sono rifugiati e direi letteralmente neppure profughi! Ma che fastidio ti danno, viene da chiedersi. Eppure la gente questa cosa non la digerisce. E per la prima volta la stragrande maggioranza è su posizioni politicamente "forzanoviste" e leghiste che oggi potremmo chiamare "trumpiane": prima gli italiani! E ci sono tanti italiani e cittadini UE per strada o in gravi difficoltà economiche o semplicemente in difficoltà di vario grado di cui nessuno si cura. Salvo le associazioni cattoliche che lo fanno soltanto pensate un po', (in sintesi) perché nel Vangelo c'è scritto che "i poveri saranno sempre accanto a noi", quindi "materiale per fare buoni azioni" da tenere in povertà, un piatto di minestra e poi circolare, aria. Chi è nell'agone politico e ce magna, se non capisce il sentire popolare è destinato a fare la fine della Clinton. E decisamente non sembra che questa indignazione che avrà pure componenti razziste o xenofobe sia compresa specie dai democratici che sono tutti come un sol uomo pro-immigrati. Ed ex politici locali riminesi sono addirittura dentro al "business" dell'accoglienza. Proprio oggi Giann'indino Confcommercio ha detto che... "sta brutto" per una località turistica avere questi neri che bighellonano. Se togli quel 15% zoccolo duro PD, chi ci mangia, tutto il resto dell'Italia anche a Rimini ormai è schierato su posizioni xenofobe ma "politicamente corrette", ineccepibili, difficilmente biasimabili, segnatamente verso gli africani che per ragioni non note noi dovremmo ospitare anche se non provengono da regioni di guerra ma sono c.d. "migranti economici". Tra loro NON ci sono le donne, i 40nni e i bimbi che vediamo nelle immagini dei barconi ma solo giovani in ottime condizioni: cosa pensare? Comunque la cosa che trovo più saliente è che la gente coglie l'assurdità che tanta, tantissima gente se la passi male da dormire in macchina e al tempo stesso vi siano i fondi e la disponibilità ad ospitare migranti economici. Ed è tutto un fiorire di notizie più o meno vere di quello che è in dialisi ed è sotto sfratto, dei neri che gettano il pasto, che si lamentano perché non c'è il wi-fi (!), di quello che si ha perso casa e lavoro e dorme in auto, una geremiade di disgrazie causa crisi che colpisce gli italiani mentre questi se la spassano, ma non è che girino in Pelliccia e Ferrari, diciamo anche questo! Ieri sera rincasavo P.zza Tripoli, c'era una persona che si preparava a passare la notte all'addiaccio, all'ingresso di un edificio chiuso. Questa sera stessa cosa a Santarcangelo, pieno centro, ho chiamato il 118. Adesso la gente s'indigna, e dice "vergogna!", prima non si accorgeva. Si possono dare 2 interpretazioni di ciò io credo: o ora si ha percezione che in effetti prima di dare ospitalità a stranieri dovremmo pensare a chi già c'è è tira la cinghia a diversi livelli o quantomeno fare ambedue le cose. Oppure che in fondo alla gente non importa tanto dello sventurato che passa la notte all'addiaccio ma piuttosto non tollera per motivi inconsci, razzisti, xenofobi, il nero a scrocco sulle nostre spalle; oppure le due cose assieme, quindi 2 fronti rispetto alle questioni connesse all'immigrazione in questo autunno freddo freddo, terenziani vs plautini: gli "homo sum.." e gli "homo homini...". 
S.A.