giovedì 8 giugno 2017

CS Morciano Viva

CASA DI CURA MONTANARI 
Venerdì 16 giugno Giorgio Ciotti di Morciano Viva incontrerà a Roma il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin L’appuntamento fa seguito all’incontro con il Ministro e i cugini Montanari organizzato da Giorgio Ciotti il 4 maggio scorso Morciano, 8 giugno 2017 – Lo scorso 4 maggio, in occasione della sua visita a Riccione, il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin aveva incontrato i cugini Montanari - su richiesta di Giorgio Ciotti - al fine di porre al massimo livello politico possibile il tema della casa di Cura Montanari di Morciano e il suo ruolo di ospedale di prossimità della Valconca. Diversi i temi della sanità in Valconca toccati da Ciotti e dai Montanari nell’incontro con il ministro: - la conferma della casa di cura Montanari come struttura di prossimità; - il potenziamento delle strutture poliambulatoriali assicurate in convenzione; - la possibilità di ospitare utenti delle altre Regioni; - gli interventi di alta specializzazione. Da circa un anno, infatti, la Casa di Cura Montanari ha avanzato alla Regione Emilia-Romagna la richiesta di autorizzazione per attivare l'accordo di rete con la struttura Sole et Salus di Torre Pedrera. L’accordo di rete consentirebbe alle strutture interessate di superare le imposizioni poste dalla normativa per l’accreditamento che prevedono un numero per acuti pari ad almeno 60 posti letto. Tale riconoscimento consentirebbe anche di aprire i nuovi poliambulatori siti in via XXV Luglio. Tutta la documentazione relativa alla Rete è in possesso da settembre 2016 degli uffici competenti della Regione Emilia Romagna ma latita ancora una risposta tecnica e politica ufficiale sulla validità dell’iniziativa. Anche il tetto posto per i ricoveri nei confronti dei pazienti provenienti da fuori regione pone grande indeterminatezza alla Casa di Cura Montanari in ordine alla propria programmazione, specie considerando che la Valconca è zona di confine con la regione Marche. L’ondivago orientamento della Conferenza Stato Regioni ha di fatto lasciato alle singole Regioni grande discrezionalità nell’affrontare il tema. In particolare la Regione Emilia Romagna ha indicato come tetto di attività, in attesa di indicazioni dalla Conferenza Stato Regioni, l’anno 2013, mentre da allora le esigenze del territorio sono fortemente aumentate. Altro tema di particolare rilevanza sono gli interventi di alta specializzazione che si tengono a Morciano. Come definito dalla Legge di Stabilità 2016 tale attività dovrebbe essere non vincolata da tetti, ma a tutt’oggi si riscontrano difficoltà a operare per le difficoltà interpretative delle norme in essere. La Casa di Cura Montanari, come molte altre strutture, ha investito negli anni grandi risorse per raggiungere un livello di competenza tecnica e professionale tale da esercitare in alcuni settori (es. Ortopedia) l’attività di alta complessità e tale competenza oggi è particolarmente necessaria per una grande parte di utenza. Il ministro Lorenzin si era riservato di verificare le problematiche poste. Il prossimo incontro di Giorgio Ciotti col Ministro Lorenzin, che si terrà a Roma il 16 giugno, ha quindi lo scopo di approfondire queste tematiche ed individuare modalità e forme di una più snella attività autorizzativa nei confronti della casa di Cura Montanari.