domenica 16 luglio 2017

Bambini dimenticati

Ogni giorno ci viene data notizia di un “abbandono involontario” di bambini che un genitore dimentica di portare all’asilo nido. Molti di questi fatti probabilmente non vengono pubblicizzati e solo quelli più tragici sono conosciuti. E’ certo che la cosa è molto grave anche perché l’inconsapevolezza degli adulti denota un modo di vivere veramente preoccupante. Per evitare il più possibile che si possa arrivare a conseguenze estreme ci sono interventi possibili ? Io credo di sì perché in un’era in cui la tecnologia ci può dare aiuti facili e concreti bisogna provare. Perché non si pensa a obbligare le scuole, dove quei bimbi “dimenticati” sono attesi, ad attivarsi nel momento in cui hanno certezza di un’assenza anomala? Basta una telefonata a uno dei genitori, o a qualcuno dagli stessi delegati, per accertare se è successo qualcosa d’imprevisto. Una Legge nuova (anche se probabilmente già quelle esistenti sarebbero sufficienti) dovrebbe responsabilizzare anche le scuole per quello che può capitare ai loro frequentatori. Mi piacerebbe che il “nostro giornale” si facesse carico di questa iniziativa così come ha fatto, anche di recente, portando all’attenzione pubblica e del Parlamento problemi di sicurezza per gli anziani. 
 Alcide Tosi Brandi