sabato 22 luglio 2017

Le Casette

Siamo ai diminutivi e vezzeggiativi, per addolcire un'altra ondata di m...elettorale contro il Pd, questa volta in veste (rosa) locale. La maggioranza civico-demaniale-ciellina, con punte di civivo, è riuscita a comporre il diabolico puzzle delle "casette" per i nomadi rigorosamente sinti. Il lato buono della vicenda che, come quella della migrazione indotta, viene sbandierata come obbligatoria per legge e fede, è che lo scandalo di Via Islanda nel 2018, troppo lontano però dalle amministrative, verrà frantumato in cinque micro-aree. Per mesi, dotati dello stradario della città, per paura di perdersi, i consiglieri si sono azzuffati al fine di impedire che nei loro loculi elettorali venissero piazzate le dolci "casette". Intanto gli abitanti di Via Orsoleto grazie al Comitato possono andare a visitare il regalo sindacale al modico costo di 300 mila euro passando per Viserba, che dopo grandi sforzi (politici) è riuscita ad avere la sua microarea. Mattia Moriolli non tradisce l'elettorato. Dove si privatizza o regala c'è sempre. Come potete vedere i nomadi "frantumati" sono stati messi su aree definite una volta agricole, oggi grazie ai tolleranti condoni più urbanizzate del Borgo sindacale. Una soluzione che non capisco: l'integrazione dovrebbe valere per tutti. Un avviso agli oppositori di Gnassi, intanto prescritto, se riuscite a trovare un candidato decente vincete a ..casette basse. Giuro che non farò più nessuna lista, tanto meno a 5 Stelle. Una promessa. Se lo sapevo... 

PS Siamo stati (furbescamente) usati. Chiedo scusa.