martedì 18 luglio 2017

Sull'orlo di una crisi di nervi

Quando una dopo l`altra le presunte certezze, il tenore di vita abituale, le conquiste, anche quelle dozzinali, giacche` sacrosante, subisco inesorabilmente l`erosione del nuovo tempo, dei "valori" di quel neoliberismo che l'homo novus voleva superare...tuttavia il corsus honorum e` terminato nelle piu` meste e malinconiche delle situazioni. Testimonianza diretta e` la fine che abbiamo sotto gli occhi dei protagonisti del piu` grande partito comunista dell`Occidente che pur di non ritirarsi pietiscono un tozzo di pane raccontando sciocchezze a cui loro stessi stentano a credere e che faticano perfino a celare... se credessi nei super eroi loro ne sarebbero degni: l`uomo plastica, quello gomma...quello bugia, l`imbonitore e cosi` via. E` il tempo dei timori, delle tensioni, delle sfide, delle paure e nuovi spettri si aggirano e pian piano riedificano, essendo le fondamenta invero mai state chiuse, sulle macerie culturali una nuova brutale sfida a cui e` sempre piu` difficile sottrarsi. Il silenzio, vieppiù per chi troppo ha abusato della propria presunzione e protagonismo si confà meglio a questo tempo di ciarlatani. E` tempo di egoismi! Personalmente non ho intenzione di recitare alcuna devotio, già fatto in punta di lapis insieme a tanti elettori il 4.12.2016. 
 Roberto Urbinati