giovedì 6 luglio 2017

Ritorno sul Ponte

Volevo tornare un attimino sul discorso Tiberio ponte di argomento del momento e su cui con l'intervento di un ex consigliere che di Rimini e di storia locale e arte ha conoscenze 0 ma nondimeno ha avuto ampio spazio come fosse il parere di Zeri redivivo e che ha i chiari connotati della leccata di mulo e delle parole sparate a fazzo, forse a voler dire "oh io sono qui, non c'è niente per me?", possiamo dire si siano espressi tutti tranne alcune pantegane simili a quelle che battono l'invaso che potrebbero autorevolmente esporsi ma o non sono interessati, o tengono famiglia, o sono di quelli che dicono sempre si a quello che fa l'amministrazione perché vogliono poi il premio, la consulenza, l'incarico, la presidenza, la presidenza onoraria, la Sala per la presentazione del loro ultimo libro per pochissimi privilegiati, l'assunzione dell'"anvoda" appena laureata etc.etc.etc. Allora io sono andato giù nella banchina centinaia di volte, a diverso titolo e veste, nella mia infanzia, nella mia gioventù, nella mia maturità. Ma mai mi è venuto in mente di guardare il ponte come dire " aaah, ma che belessa quel ponte lì" per il semplice motivo che quando lo hai visto riminese o turista amen, è un'idiozia questa storia delle "visuali". Quel sacramento in pietra d'Istria è nato per collegare non tanto il borgo San Giuliano che neppure esisteva, ma per far transitare le legioni romane in tutta sicurezza verso nord nella fase di maggior espansione del neonato impero. Insomma per farla breve a questo punto detto manufatto comincia più a essere croce che delizia, o no? Divide in 2 la città, non ci si sta dietro a spenderci soldi, è rimasto li incastrato su un fiume che grazie ai cavatori di argilla del suo alveo non esiste più, a questo punto lo avessero tirato giù 50 anni fa e li ci fosse un ponte moderno ci sarebbe quasi da rallegrarsi, parlando per paradossi. Resta il fatto che non gliene frega a nessuno ma proprio a nessuno di avere più visuali, ma che stupidaggine è mai questa, come si può far passare una cosa simile come se a Parigi costruissero impalcature nei pressi di Nôtre Dame per avere più visuali chi può andar dietro a bestialitá simili?? Mi metto steso, lo guardo in tralice... mi volto di scatto, mi chino spalle al ponte e lo guardo tra le gambe, lo guardo con un occhio solo, lo guardo aprendo e chiudendo gli occhi. lo guardo ascoltando in cuffia prima Debussy poi Vasco, lo guardo mentre compio un atto sessuale lo guardo all'alba, di notte, al tramonto e a mezzodì, lo guardo storto, lo guardo distrattamente, con sufficienza, lo ignoro, lo guardo dalla casa di mia nonna, da un albero del parco, lo guardo attraversandolo di corsa, lo guardo col binocolo da... Montetiffi, lo guardo cantando Rimini Vai con Rolando B., lo guardo ... insomma possibilità ce ne son tante per "guardarlo", come visuali e non solo, penso una cosa più stupida di nuove visuali non si poteva inventare e neppure esiste, solo qui solo noi, cazzate su cazzate su cazzate e nessuno Lo ferma. 
 Nemo Pascale

PS
La redazione si scusa abbiamo pubblicato solo un pezzo. Zerbini gradirà.