sabato 1 luglio 2017

CS M5S BIM

Risponderemo a questa maggioranza, che non abbiamo mai confuso concessioni con autorizzazioni temporanee. Riteniamo ci voglia una certa carenza di dialogo, per intendere una simile distorsione. Ammettiamo che le interpellanze iniziali sono state preparate in maniera frettolosa, raccogliendo le critiche dell’ultimo minuto di chi opera sulle spiagge per integrarle in un testo già esistente. Ma i quesiti esposti erano lapalissiani, e nonostante tutto la maggioranza è riuscita a non rispondere, per l’ennesima volta ha solo girato attorno agli argomenti. Il loro meglio lo hanno dato sulla discussione relativa alle evidenze pubbliche, dove nuovamente, sono rimasti storditi dalle nostre argomentazioni, totalmente incapaci di rispondere a chi si è presentato preparato. Tanto da figurare nuovamente umiliati dal silenzio delle loro espressioni forzate da cinema muto. L’unico a dar fiato, un improvvisato presidente del consiglio Monticelli, ben calato nelle vesti di disturbatore, nervoso nel primo tratto per buttarla poi in ridicolo nel secondo. Tentando prima di bloccare la discussione, per poi incalzarci di domande arricchite da sorrisetti come ne avesse avuto facoltà. Con il solo scopo di spezzare il ritmo della discussione. Nulla da dire però da parte di nessun altro sulle garanzie promesse in queste evidenze, noi abbiamo portato osservazioni di persone competenti, loro? Nulla, silenzio irrispettoso nei confronti di chi vive di quel lavoro. Nessuna risposta. Privi di replica anche davanti ai gravi difetti del piano spiaggia, impraticabili gli spazi concessi singolarmente, una vera forzatura all’aggregazione. Neanche una parola a difesa di quelle linee guida sotto forma di prescrizioni giuridiche amministrative, alcune anche molto discutibili e mai verificate nella loro applicabilità. Come si fa a pensare bene di un progetto simile? Sarà per questo che nessuno si è impegnato nella discussione, neanche il minimo contraddittorio, nessuna prova di garanzia data come replica alle nostre parole. Non credete nel vostro stesso operato? Non volete lasciare una testimonianza a riconferma delle vostre azioni? Se un gruppo politico crede in un progetto, lo difende a spada tratta, se ha certezze del suo operato si erge con forza a garanzia e tutela del proprio lavoro, illustra appassionata i propri obiettivi e i mezzi con la quale intende perseguirli. Invece vi siete mostrati mesti e silenti. Nulla in risposta ai fatti accaduti in commissione a Roma, neanche una parola sulle norme transitorie, silenti o impreparati, avete approvato tutto per partito preso? Se non da parte dei consiglieri di maggioranza, almeno qualche parola da chi siede al centro del consiglio, invece ancora una volta il nulla. Troppe discussioni si svolgono nel silenzio della maggioranza, vi ricordiamo quella sul bilancio… altra scena muta, neanche un sussurro a controbattere l’intervento puntale e dettagliato di Stacchini, e questa sarebbe l’amministrazione che si vanta di aver fatto scuola ad altri? Fidatevi, gli ultimi arrivati vi hanno già doppiato. Questo silenzio che si sussegue ormai da diversi consigli comunali, per una nostra personale analisi, ha messo in evidenza nuovamente che questa amministrazione è oramai già oltre la frutta, siamo infatti giunti allo spiluccare le briciole avanzate sulla tovaglia 
 01/07/2017 Bellaria Igea Marina 5 Stelle