lunedì 10 luglio 2017

I Giardini della Stazione

D'estate si parla di natura, mare, sole etc., d'inverno è d'uopo parlar di sciarpa, cappotto, maglia della salute, piumino col cappuccio col pelo, doccia bollente ma che goduria, un pile bello caldo fino al collo, un punch, focolare, le caldarroste, il torrone , pasta e fagioli bollente per riscaldarti per benino, termosifone sparato, guanti, sauna, una cioccolata fumante, cotechino, passatelli, cappelletti e via dicendo per questo in tema "giardini" come il collega ha parlato degli ex Giardini Ferrari ubi maior minor cessat sacrificati in nome della Domus nonché chissà in sospetto di iconoclastìa vorrei dire due parole di numero sui giardini Sirotti stazione ff.ss dati in gestione a privati che hanno vinto il bando, unici presentati per gestire il famigerato bar che vi si affaccia. Premettiamo che con l'eccezione a livello europeo di Riccione che ha giardini della Stazione ben tenuti,  i giardini anzi i "giardinetti", un vezzeggiativo che inganna in quanto il termine evoca un luogo mal frequentato, da evitare, spaccio, coppiette clandestine, scambisti, maniaci, degrado, bivacchi, tipi sospetti, buste di mdma che passano di mano in mano, ubriachi stesi strafatti, gente che dorme, dzinghèn, belle di notte, barboni, brutti ceffi, retate etc., dicevo i giardinetti delle stazioni sono sempre una grana per le amministrazioni perché fatalmente diventano quella tipologia di luoghi sopra descritta. Ebbene il Comune li ha dati a questi privati che 90% vi faranno la miliardesima distesa di tavoli strappandoli al degrado ma al contempo ad un uso pubblico come sarebbe potuto avvenire se essi avessero avuto manutenzione, vigilanza e illuminazione adeguati. Ad oggi la fontana è spenta senza ragione. C'è un container per i lavori che vi faranno. I vincitori del bando hanno abbattuto un pino avvalendosi di una legge che lo consente in prossimità di linee ferroviarie. Avevano anche chiesto di eliminare l'unica cosa decente che questi equivoci giardinetti hanno: una bella fontana fatta da poco e tutt'ora funzionante ma è stato per fortuna o intelligenza loro giustamente negato. Comunque sia questa estate rimarranno in istato di degrado e questo hanno visto i notterosisti di questo w.end che poi come ben sappiamo sono gente facoltosa, con la puzzetta sotto il naso a cui non va mai bene nulla, fighetti etc., se ne parla prossima stagione. Quindi dobbiamo aspettarci di avere un ristorante all'aperto dove c'era un giardino perché l'amministrazione non è stata all'altezza di gestirlo e "privatizza" come ha privatizzato ormai mezza città pubblica dalle strade del mare alle viuzze e piazze del centro perché invece che spendere così incassa ma sottrae all'uso pubblico per come la vedo io il tuo business lo fai su su o in immobile privato in locazione o acquistato non in mezzo a una piazza troppo comodo allora se a me danno facoltà di mettere un gabbiotto 3x3 mt esempio appoggiato al basamento della statua di Paolo V orrendamente vandalizzato qualche giorno fa e mi metto a vendere pollo e porchetta faccio soldi a palate e lo faccio chi mi conosce lo sa, lo farei ma sarebbe sleale! Allora: bene per il bar, forse il giardino sarebbe potuto restare in mani pubbliche. Ricordo anche che i giardini sotto il comune che quando il sottoscritto e Rimini erano più giovani di adesso e ivi si andava a... vedere quelli più grandi che vi si spinellavano hanno anche conosciuto stagioni virtuose con mostre di scultura all'aperto tanto che ora sono una distesa di tavoli solito tran tran birra & salsicce, e forse spinelli chissà girano ancora, ma son ragazzi via... diciamo "trinciato", tabacco non stiamo a sottilizzare. Tornando all'area stazione mio parere: tutto il piazzale dovrebbe diventare piazzale-stazione, come poi era nella testa di chi l'ha progettato, anzi al limite al limite lì ci mettevo i taxi invece che i tavoli che saranno vuoti 8/12 mesi, non ha vision, questa amministrazione, visione è miope com'è che si dice in inglese?, è miopy, mi spiego?, hanno espanso la stazione a sud ed invece sarebbe stato meglio espanderla verso nord etc. 
A.M.