domenica 2 luglio 2017

Davanti a casa mia

Davanti a casa mia zona mare prima linea ci sono ancora i lampioni di modernariato anni '70: quelli a palla che tiravano molto in passato, ne vedevi anche nei giardini, molto semplici attaccati a un palo "grezzo" di metallo. Bon, ogni anno durante questa oramai ai miei occhi "famigerata" notte rosa venivano gli omini di Anthea guidata dal valoroso Succi (che tuttavia ha perso almeno una battaglia: quella contro la Zanzara Tigre che svolazza e si fa beffe di lui e dei riminesi che ne subiscono i fastidi non appena fa due gocce, chiusa parentesi) i quali omini con certosina pazienza smontavano queste pallone e mettevano all'interno della carta di colore rosa tal ché il lungomare risultava illuminato di rosa. Questa operazione tuttavia non riusciva mai bene, quindi ogni lampione era di un rosa diverso, alcuni erano addirittura di colore naturale bianco, alcuni spenti, altri di un rosa debolissimo, etc.: l'effetto era patetico, un lavoro fatto coi piedi, probabilmente anche a causa dei tempi stretti e di una oggettiva difficoltà, a meno di essere esperti di luci sceniche cosa puoi pretendere da un operaio!? Il secondo atto, chiamiamolo così, era peggio del primo in quanto terminata la notte rosa non venivano a a ripristinare la normale illuminazione la mattina dopo, la sera, il giorno o la settimana dopo ma anche un mese e oltre dopo l'evento, spesso a seguito di lamentele perché evidentemente l'illuminazione rosa, che neppure sono sicuro sia a norma di CDS, risultava pericolosa per il traffico stradale. Quest'anno, segno che ormai la festa per me è al capolinea, hanno ripiegato, ma per fortuna!, su delle stupide se posso dire bandierine ovviamente rosa, attaccate al lampione in prossimità della palla che aspetterebbe ancora di essere cambiata essendo lì da quasi mezzo secolo mentre in centro storico cambiano lampioni ogni legislatura! 
A.A.