domenica 23 luglio 2017

CS M5S BIM

Rispondiamo all'ennesima millanteria dei gruppi di maggioranza. NOI di minacce non ne abbiamo mai fatte, LORO, SI'. Basta riguardare le fasi finali del Consiglio comunale. Piuttosto è, ahimè, facile notare la scarsa educazione del Sindaco, che risponde a una semplice domanda, senza nulla di provocatorio, in maniera nervosa, anzi, addirittura “adirata”. Ma questa ormai è una prassi. Troviamo irrispettoso il comportamento del Presidente del Consiglio, che ci interrompe quando entriamo nel merito dei contenuti dell’accesso in questione, mentre non interrompe i suoi compagni di maggioranza quando sproloquiano di argomenti ben oltre il merito dell’accesso stesso, pretendendo di coinvolgere persone che non possono riportare la loro versione dei fatti, ma che per il servizio svolto quotidianamente, meriterebbero riverente rispetto. Dimenticano inoltre di dire che dopo 15 giorni l’accesso era ancora fermo nell’ufficio del dirigente. Ma anche questa è una prassi sgradevole, non sono nuovi a ritardi che vanno ben oltre i 10 giorni consentiti, arrivando a 40, ma anche a 60 giorni. Dimenticano, o forse non lo sanno, che è dovere dei Consiglieri svolgere un'azione di controllo. Vogliamo inoltre ricordare ai gruppi di maggioranza, che il Dott. Fricano ha confermato quanto detto da Stacchini, ossia che non è procedura regolare “sbianchettare” un accesso, ma, proprio come indicato da Stacchini, si doveva tirare una riga e indicare la modifica nei dovuti modi. Bonito, si fece “sangue amaro”, e andò via. Lui è un dirigente, sa quello che fa. Ma i punti crociali sono altri: • perché Bonito si è arrogato il diritto di sindacare l'accesso agli atti del consigliere? • se pur ci fosse stata una qualsiasi indagine in corso, perché Bonito ha cercato limitare la facoltà di controllo amministrativo di un consigliere? • come rammentato da Cecchini, sia l'Anac che il Ministero dell'interno hanno stabilito la facoltà dei consiglieri di accedere a qualsiasi atto redatto dall'amministrazione che rappresentano. • può Bonito limitare la divulgazione degli atti? Ma d’altro canto parliamo di persone che interrogate sull’art.10, non risposero cavillando scuse e argomentando che in un ODG presentato in un precedente Consiglio comunale, ci dissero che siccome non erano tenuti a rispondere, non avrebbero risposto alle nostre domande. Logiche infantili da “Il pallone è mio e ci gioco io!” Comunque abbiamo apprezzato il fortissimo cambio di direzione sulla questione spiagge, meno male che non hanno fatto della coerenza una loro virtù. Non si possono dimenticare le parole di un Consigliere di maggioranza, che alla presenza del Consigliere Lombardi come di altri consiglieri, se ne usci dicendo che nei confronti dei chioschisti, erano stati fin troppo tolleranti, e che siccome erano stati ricambiati in malo modo e con ingratitudine, era giunto il momento per “spezzare” loro le gambe (in senso metaforico) in quanto “ora di fare basta”. Vediamo se loro hanno il “coraggio e la trasparenza” di indicare quale bel figurino sia stato capace di cotanta perla di democrazia.