sabato 1 luglio 2017

Si Volta Pagina e..Partito

Ogni tanto leggi "qualcuno" che affronta (seriamente) il tema dell'immigrazione. Per quanto siano tutti legati al carro e Ong di marca piddina, l'esame tardivo di coscienza è condivisibile. Siamo usciti da una sbornia clerico-politica con agganci nel mondo di mezzo, fatto di finto assistenzialismo mescolato con buona dose di solidarietà da banco. Escono dati impietosi, sono ufficiali, volutamente sottostimati. Quasi un milione di migranti in un anno. C'è sempre qualcuno che gioca con questi numeri rassicurando che non si può parlare di invasione. Non voglio trastullarmi con i titoli ma guardare gli effetti. Tutti i paesi europei da tempo hanno messo barriere efficaci pur avendo possibilità, strutture e capacità di integrazione, molto più efficienti delle nostre. Dovremmo spostare l'Italia vicino alla Germania per essere sicuri del futuro. La padrona Merkel ha avuto due atteggiamenti esattamente opposti ma speculari alla sua rielezione. Il bulletto invece è cascato (volentieri) nel tranello social-religioso e cooperativo. Elezioni di stampo locale che una volta non facevano tremare nessuno, sono state in grado di incutere al mondo piddino la paura di una liquidazione coatta. Questa è una delle cause, se non "la ragione" dell'astensionismo di oltre la metà della popolazione. La Ue esce randellata e divisa tra destra sempre più forte e populisti di varie taglie ma determinanti. La sinistra per non avere colpe è scomparsa. Solo in Italia cercano di ricomporla per la trecentesima volta. Con quei personaggi arriveremo ai fasti di Livorno. La Francia ha inventato un Macron con la badante, ma le sue prime indicazioni non sono dissimili dal nostro casalingo Salvini. I numeri dei migranti diventano montagne perchè ci hanno lasciato con "gaudium magnum" da soli ad affrontare il problema. Abbiamo aggiunto la solita italica furbizia con un piano da sbarco quasi perfetto dopo i primi inevitabili incidenti. Vi aspettiamo dopo le boe, cercate di arrivare, poi tiriamo a sorte tra le Ong a chi tocca.  Possibile che quelli che "albergano" a Rimini e dintorni siano tutti maschi, giovani e già in giro a questuare? Ascoltare Mattarella che tenta di adirarsi e Gentiloni battere la scarpa sul tavolo europeo, è uno spasso, se non fossimo un Paese già naufragato.

PS Chi deve fare rispettare il divieto di balneazione? Dobbiamo sperare nella vasca di laminazione della siccità?