mercoledì 5 luglio 2017

Banda Larga

"Banda larga, filiera corta e contratti brevi e flessibili", questo il suo motto e del suo partito per far ripartire il Paese che come si sa è soltanto "bloccato" non ha grossi problemi, no, Sabrina Vescovi, anzi "la dottoressa" Sabrina Vescovi è una grande manager. Dico "dottoressa" perché forse non tutti lo sanno, ma ella possiede una laurea in Legge conseguita a pieni voti presso l'antico e blasonato ateneo feretrano con annesso Master ad Harvard la più prestigiosa università del mondo per quanto riguarda gli studi giuridici in "Diritto Costituzionale Comparato": quindi la materia c'è, altrimenti ella difficilmente potrebbe essere Direttore Ge-ne-rale di una ditta che fattura la non insignificante cifra di 20 mld di vecchie liruzze e che si occupa di telecomunicazioni, terrestri e credo anche spaziali e all'interno della nostra galassia la Via Lattea e che per dirne una scusate se scendo nel tecnico ma merita, sta già al 6G dicono non so se sia vero quando come anche li reghezzini sanno oggi nessuno va oltre il 4G considerato le Colonne d'Ercole dei telefonini. Per dire che razza di personaggio sia la "per un niente non sindaca" Sabrina, quale sia la sua formazione, il suo ruolo: imprenditrice, madre, manager, politica: la sua è una vita piena ed appagante e ci metto anche la sua inclinazione per la beneficenza su cui non ama per il carattere schivo fare pubblicità. Ciò detto "la per un niente non sindaca" ha perso le elezioni, è stata battuta seppure per poco al II turno dalla sfidante. Lo sanno tutti e dovrebbe come diciamo noi analisti "elaborare la sconfitta", affrontare col suo partito un percorso terapeutico qualora il pd avesse bisogno. In altri termini la Vescovi è stata sconfitta, vinta, battuta e in viale Ceccarini ove c'era il comitato che la sosteneva ora ci sono come dice il poeta "solo aghi di pino, e silenzio, e funghi" che per via di questa stramaledetta umidità, neppure commestibili poi . E perché io che vi ci passo davanti 4 volte al giorno a distanza ormai di due settimane mi devo leggere la scritta "Sabrina Vescovi Sindaco" la qual scritta se poteva essere un auspicio, una esortazione, un invito in campagna elettorale ora suona sotto il profilo squisitamente logico come un "enunciato falso" in quanto il sindaco si chiama Renata Tosi per quanto tempo dovrò leggere quella scritta ci vuole tanto a rimuoverla non è normata questa cosa, è o non è oggi Sabrina Vescovi Sindaco!? Non risulta! Quindi dovrebbe farsi parte diligente e ordinare ai suoi di rimuovere quella scritta in quanto se nessuno glielo ha detto le elezioni sono terminate, ha perso pur per poco ed il sindaco è la Tosi, non lei, non illudersi con una scritta che abbiano riconquistato Riccione: questo purtroppo NON è accaduto. O, a limite, se per ragioni non note qualcosa osti alla rimozione dell'asserto tecnicamente logicamente Falso si potrebbe aggiungere per il passante riccionese che non si interessa di politica, l'anziano, il turista che magari si fa un'idea sbagliata di come si chiami il sindaco di Riccione (ma anche per lei, ma immaginate gli accidenti che si prenderebbe al posto del Vero Sindaco da chi eventualmente prendesse multe o cosa, per esempio) un "avremmo voluto"....Sabrina-Vescovi-Sindaco... "ma le cose sono andate diversamente: purtroppo ha vinto la Tosi" ovvero posporre all'enunciato una semplice banale "?" in modo quantomeno da insinuare il Dubbio in chi legga!
PS In foto scattata ieri la scritta incriminata).
 A.M.