venerdì 28 luglio 2017

Recidivo

No, Direttore (locale) del Resto del Carlino, così non si fa. Solo per Gnassi è possibile e perfino lecita, non so quanto gradita ai lettori, una "recidività" smaccata da apparire puerile? Quanti avventori dello storico Bar Vecchi mancano all'appello del Sindaco? Bracconi ci doveva essere, tenuto in seconda battuta, anche lui (tardivamente) convertito alle passerelle di Andrea. Sulla terza (lettera) sarei pronto a scommettere che sarà di un'abitante più vicino al Ponte e di conseguenza a Gnassi. Si sta consumando nella più smaccata farsa riminese un'opera che serve solo per "apparire" più che al fare. Il Sindaco dopo 7 anni potrebbe (in bici) rifare il tour elettorale che lo ha visto trionfare la prima volta. Vedrebbe delle squallide periferie, vuote anche in estate, ma piene dei suoi falsi migranti e ..rom che vanno a vedere se le nuove (micro) aree sono di loro gradimento. Un giochino giornalistico tipicamente piddino quello di spostare su argomenti fintamente strategici, l'attenzione del cittadino anche elettore. L'intervento o meglio gli interventi succeduti sull'area dell'amore sindacale soggiaciono ad una precisa strategia. I buchi sono il dito che copre la luna. Avete permesso ad un direttore anche lui convertito (politicamente) di sentirsi perfino annoiato su una questione assolutamente marginale. Però permette di scrivere e apparire. Sul ruolo della sovrintendenza ci sono stati precedenti parimenti incomprensibili e soggettivi, dettati dal momento e dagli attori richiedenti. Organismo ministeriale come... l'Istat. La mancanza di un confronto ha alimentato, giustamente, la teoria del complotto. Dipingere Gnassi come la vittima di una "consorteria" di dilettanti e professionisti della critica a prescindere, spiega l'abbandono dei giornali come mezzi d'informazione..gnassiana.