mercoledì 26 luglio 2017

La Rete Idrica Cittadina

Nel momento della (prevedibile) mancanza d'acqua a Roma, tutti erano d'accordo nell'incolpare Acea. Carminati sembra non c'entri niente. Una azienda che fino a qualche tempo fa era magnificata (quasi) come Hera, con il Pd alla guida dei rubinetti veniva dipinta in grado di fornire un sistema idrico inesauribile per la Città di Mezzo. Ho letto un comunicato di Amir Spa, la società che detiene la proprietà delle reti riminesi: siamo i meno bucherellati d'Italia. La mia memoria, pur con qualche vistoso buco, mi permette di ricordare che un bravo Presidente della (vecchia) municipalizzata, rompeva sempre le pa..dicendo che la rete riminese era una gruviera. Non ho memoria di interventi della multiutilities bolognese pagati in bolletta. La grande fortuna è di avere il Marecchia e le sue falde, regalate a Bernabè in cambio di..quasi niente e la costruzione della diga di Ridracoli finalmente capita. Sarebbe utile sapere però la verità sulle dispersioni. Non è un compito difficile neanche per Tonino (Bernabè). Una semplice sottrazione tra l'acqua messa in rete e quella che paghiamo. Gli investimenti necessari forse ci avrebbero negato qualche passerella e buchi nelle mura per i piccioni. La grande azienda pigliatutto è solo affittuaria della rete, quindi spetterebbe al Comune di Rimini compiere gli interventi. Da quello che ricordo nella convenzione non c'erano obblighi per Hera, sarebbe utile consegnare il dossier nelle mani sapienti del bocconiano di giunta e pregare. L'acqua non è mai stata un problema per il territorio, prima di farlo diventare è meglio guardare bene. Anche la bolletta idrica è diventata inspiegabilmente esosa. Non abbiamo spese particolari per estrarla e consegnarla, ho l'impressione che stia diventando il rusco..potabile.

PS 
Non infierisco sugli adulatori dell'Acqua Pubblica, si sono smarriti e innamorati al cospetto della sabbia (pubblica) dei bagnini. Hanno la fortuna di avere come avversario questo Pd, possono continuare a non capire un ca.. e farsi pagare bene. 
Cardone (per una volta) ha ragione.