giovedì 13 luglio 2017

I Divieti x la Tosi

A Rimini quando scatta l'allarme "sversamenti" vengono affissi volantini A4 che nessuno riesce a vedere, come nessuno riesce a sentire l'allarme del Publiphono e soprattutto non si capisce chi "deve" fare rispettare il divieti di balneazione, correndo (mio parere) il rischio di omissioni gravi. La cosa importante (adesso) sono i reiterati ponti che conducono dove vuole il cuore sindacale, se comportano qualche buco..pazienza caro Stefano Piccioli. Le veline e badanti giornalistiche, con il contorno del Buongiorno, fanno a gara per non spendere una riga o promettere che fra poco i tubi del Psbo spareranno merda al largo..di Rimini. Mentre a Riccione, da qualche giorno i giornali rimasti fanno invece a gara a chi riesce a compilare il titolo più terroristico sui "divieti" per 450 metri (sic) a nord della foce del Marano e (solo) 100 metri a nord del rivolo Costa al confine con Misano. Insomma l'importante è che la più inquinata sia Riccione, così impara a votare. La Tosi che qualche lezione l'ha imparata sulla sua pelle, dopo avere tentato di fermare il Trc, come il famoso cinese a Piazza Tienanmen, ha fiutato la trappola inspiegabile, dal momento che perfino a Riccione da due mesi non cade una goccia, però il Pd ha perso. La parte più irridente è la risposta di Hera: tutte le fogne hanno funzionato bene. Sono d'accordo.