mercoledì 18 ottobre 2017

Il Dibattito

Il Dibattito locale su prostituzione ondeggia fra estremi: quello che vuole arrestare i clienti, quello che vuole la "zonizzazione" e che chiama prostitute, transessuali, travestiti, prostituti maschi perché pochi ma ci sono anche quelli "sex workers", come si usa in molti parti del mondo, espressione che surrettiziamente contiene la legittimazione. Le ultime uscite sono quelle del Vescovo e quella antitetica del presidente locale omosessuali pd Arci-Gay Tonti che invoca il quartiere a luci rosse. Che non sia possibile punire penalmente il cliente è già stato ampiamente detto da più parti ma si dice che si stia preparando un'ordinanza super punitiva che sarà come sempre cassata e servirà solo a mostrare che Rimini "è contro". Frattanto, il famelico fisco va a caccia di prostitute per tassarle e completare il quadro come se avessero racimolato con il noleggio delle proprie parti intime capitali ingentissimi, di milioni a centinaia. Aggiungiamo fra parentesi anche che alcuni, pochi alberghi o residence sono di appoggio ovviamente senza saperlo ma lo sa bene la Finanza alle prostitute che battono il lungomare che non sono poi tante come retorica vuole, decine non migliaia e neppure centinaia. L'idea "degli evoluti stati del nord Europa" che tollerano per me è superata. Come sono superati i quartieri a luci rosse che puzzano di anni '70-'80 "liberazione sessuale", e comunque checché se ne dica visti di giorno fanno tanta tristezza, una volta illuminati dal Sole e spenti i neon. Anche la vision "sanitaria" ossia tutto controllato, pulizia, etc. per me è superata e tutte questi approcci al tema sono lontani dalla sensibilità del tempo e io credo che i quartieri a luci rosse spariranno pian piano. Com'è sparito o quasi, cito un classico, il fenomeno del camionista in canotta che carica la mignotta sulla statale e si concede un meritato economico relax con una di cui potrebbe essere padre con la moglie a 500 km distanza. E' il sesso dietro pagamento a stridere con la sensibilità e la direzione dei Tempi. Al contrario di quanto si dice per esempio a Rimini è molto più probabile che sia l'offerta causa crisi e causa migrazioni che non la domanda a generare il fenomeno in quanto l'utente tipo della prostituta non esiste praticamente più, io penso sia sparito col vecchio millennio o sia in via di sparizione. Questo perché oggi chiunque può trovare sesso senza dover pagare, e questo perché sono cambiati i costumi sessuali molto più liberi presso le nuove generazioni per cui non vi sarà più necessità di cercare sesso pagando perché sarà sempre più facile trovarne tranquillamente di non mercenario ed è già così. Quindi questa cosa che propone Tonti presidente omosessuali riminesi del pd per me come detto è risibile: proporre oggi un quartiere a luci rosse come fecero tante città europee, ma 50 anni fa! Almeno quanto l'idea assurda di arrestare, sanzionare, mettere la foto sul giornale del puttaniere, in quanto come detto mio parere oggi è la domanda a generare l'offerta e non il contrario come si dice sbagliando e ovviamene perché non è legale farlo. Nulla è eterno, io penso che anche il c.d. "mestiere più antico..." pian piano sparirà almeno su suolo europeo e occidentale inclusi i quartieri hot in ragione di evidentissimi mutamenti sociali rispetto al sesso, il processo è stato bloccato soltanto da crisi e migrazioni altrimenti sarebbe già stato fortemente ridimensionato da 20 anni. Sopravviverà sesso a pagamento nella forma di turismo sessuale o in quella marginale, sfumata, borderline di escort forse.
 Nemo.