I Catalani tutti eroi, Madrileni, Europei, Re sono i cretini che hanno sbagliato tutto?Sarebbe facile smontare queste critiche, ma arrivando alla sostanza, comprensiva anche del passato, ritengo corretto per uno Stato Sovrano cercare di fermare un referendum che prevede di proclamare in poche ore (così affermavano i promotori) il distacco dalla Spagna.
Faccio questa affermazione non per difendere gli spagnoli contro i catalani, ma pensando a quello che potrà avvenire in Italia con l'imminente referendum del Veneto e Lombardia. Se vince il si, due delle regioni italiane più importanti chiederanno di avere un trattamento da regione autonoma. Sarà curioso sentire cosa diranno giornalisti di regime sui giornali e nelle televisioni a reti (piddine) unificate. Solo con una massiccia iniezione di incoerenza si potranno definire Lombardi e Veneti irresponsabili e perfino egoisti. Dopo di che, se valgono ancora le leggi, Veneti e Lombardi giustamente potranno rivendicare, a differenza dei Catalani, che il loro referendum risponde ai dettami costituzionali. La vittoria del Si sembra perfino scontata, quindi il passaggio successivo sarà la richiesta dell'applicazione dello stesso. Già questo farebbe saltare l'equilibrio dei conti pubblici, poi Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana ed altre regioni staranno a guardare o saranno costrette, su pressione dei cittadini, ad indire referendum simili? L'Italia come la conosciamo (ancora) sarà un ricordo, non aggiungo scaramanticamente le tensioni che si scateneranno. Fatta questa ipotesi, se solo esistesse l'un per cento di possibilità di far saltare il paese, sarebbe doverosa la cautela sulle vicende catalane. Gentiloni e Mattarella sono però abili nel "non" dire (mai) niente. L'idea di uno Stato Federato non può partire da imput rivendicazionisti, ma da una democratica autodeterminazione. Una strumento per creare una partecipazione alle scelte pubbliche. Un percorso occorre dirlo che presuppone una coesione di fondo delle attuali forze politiche, molto più propense a dividere che unire. Fare finta di niente, sembra però la politica governativa più amata e facile. Non sarà certo questa Europa il baluardo difendibile.
Sandro Baschetti