mercoledì 18 ottobre 2017

La Ricerca

Alle volte la ricerca di uno spunto per confezionare un articolo diventa disperata. A Rimini succedono sempre le stesse cose, cambiano poco gli scenari ma il risultato è quello. Spaccio, furti, vandalismi, violenze assortite. Mi sorprende chi si sorprende che i pusher siano sempre nelle vicinanze delle scuole. Gli esperti "vu cumprà" di una volta vendevano quello che tirava sul mercato, cambiando zone e articoli. Gli immigrati anche senza solidarietà pelosa si sono spartiti la città, per anni in consiglio comunale di Rimini, quando sembrava ancora una cosa utile, abbiamo dalla sinistra (vera) insultato il povero Gioenzo Renzi che dal suo balcone vedeva il Borgo Marina diventare un pericoloso ghetto. Devo ammettere che pochi allarmi lanciati dal citato consigliere anziano erano sbagliati. L'unico (?() suo difetto è di non essere mai riuscito a fare squadra. Un perfetto ma solitario politico. Ce ne fossero però come lui. Uno degli argomenti meno citati dalla stampa e blog d'accompagno piddino è il destino francese della Banca della Città. Pensate che Credit Agricole ha comperato con un euro tre Casse chiamate di Risparmio ma contenenti 1000 miliardi di crediti deteriorati. Si dice il destino alle volte. Per entrare nella Fondazione dovevi avere però l'obbligatorio pass curiale, solo negli ultimi anni, con la fusione delle due chiese, qualche pallida caricatura del comunismo finanziario ha potuto prestare il suo onorato servizio per il (quasi) azzeramento del capitale accumulato. Spariranno dalla provincia le storiche insegne di una gloriosa banca, segnale inconfondibile del fallimento di una intera classe dirigente.

PS Il nuovo segretario del Pd di...Bellaria ha detto che vinceranno grazie agli scontenti. La stessa cosa che ha seppellito il Pd di Renzi.