sabato 21 ottobre 2017

Le Offese

Sono finite ormai le offese politiche e personali al segretario del Pd. Sembra il povero Montella. La più pesante, nella sua presunta veridicità è l'essere diventato grillino. Nessuna paura amici pentastellati, per quanto in disgrazia uno come Renzi nel movimento farebbe il professore. Le penne più intelligenti e per questo pericolose del piddismo ancora presente, hanno trovato questo accostamento seguendo le ultime imprese del disperato Matteo. Il Duo del Quirinale lo ha infilzato con una serie concordata di contumelie per l'imprevista sfiducia a Visco, una sorta di Gentiloni bancario. La sua presenza è stata altrettanto impalpabile. Nel mondo bancario è successo di tutto e molto di più. In paesi con regimi anglosassoni dove le colpe finanziarie sono molto più gravi degli omicidi, avrebbero chiuso tutte le sedi di un'istituto che "dovrebbe" ormai solo vigilare. Fallito il compito. Il segretario del Pd Matteo Renzi è diventato grillino, non ci sono altre spiegazioni. La mozione contro il governatore della Banca d’Italia è solo l’ultimo di una lunga serie di indizi. La manovra, pare evidente, è tutta orientata alla prossima campagna elettorale. Come i grillini prima di lui, anche l’ex premier vuole accreditarsi tra i principali difensori dei risparmiatori truffati. E come i Cinque Stelle offre all’opinione pubblica un colpevole. In questi giorni l’ex premier è in giro per l’Italia a bordo di un treno come un Di Maio. Il "pappagallesco" Renzi ha perfino servito le pizze al Festival dell'Unità ai tre tavoli presenti. Di Battista lo ha querelato per abusiva copiatura.