martedì 31 ottobre 2017

Non Commentabile

Ho letto, avvolto dai fumi provenienti da Covignano, l'intervista che il Carlino (ancora) in versione badante locale ha dovuto fare alla Petitti Emma, assessora regionale in quota (ancora) a Melucci. Difficile trovare un sussulto di idee o proposte con una onesta autocritica. Frasi, come si diceva una volta copiate da Rinascita o.. Noi Donne. Un linguaggio tutto rivolto ai resti del Pd. Una corrente che avvisa quella di maggioranza che ci sono ancora e vogliono contare nell'imminenza delle elezioni. Tutto qui, il resto sono domande innocue, con risposte da sottotitoli per i dieci iscritti. Giannini ha il compito del liquidatore del partito provinciale, gli hanno concesso un concordato sempre fallimentare. Si sono rivolti ad uno dei pochi sindaci rimasti, quello più spendibile lo tengono per il Parlamento e l'opposizione da lungomare a Berlusconi. Ho letto perfino termini desueti come la "politica del territorio" non capendo di quale lingua di terra stesse parlando. Rimini dovrebbe fare un'opera "catalana" contro la Regione di Bonaccini (non sarà mai Errani). Se andiamo a misurare quanto abbiamo dato e le Aree Vaste che ci hanno imposto, non ci sarebbe bisogno di referendum per andare con.. S.Marino.