venerdì 6 ottobre 2017

CS Hera

Hera taglia la CO2 pari ai consumi annui di 1,3 milioni di auto
Disponibile la terza edizione di Valore all’energia, il report dedicato all’impegno del Gruppo Hera sul fronte dell’efficienza energetica: in 10 anni realizzati 447 interventi, con un risparmio di 740 mila tep, pari al consumo annuo di 520 mila famiglie. Raggiunti gli obiettivi al 2017, la multiutility guarda al 2020 puntando a ridurre i consumi del 5%. A parità di attività eseguite, l’energia migliore è sempre quella che non viene consumata. Questa, in estrema sintesi, la logica che orienta il Gruppo Hera nel dare “Valore all’energia”, un imperativo che è anche il titolo del report di sostenibilità nel quale la multiutility racconta i risultati ottenuti negli ultimi dieci anni sul fronte dell’efficienza energetica. Giunto alla terza edizione, il report – verificato da un ente di certificazione indipendente – passa al setaccio tutti gli aspetti in cui si articola l’impegno della multiutility nel risparmio e nell’utilizzo efficiente dell’energia, all’insegna della sostenibilità ambientale ed economica e nell’interesse dei territori e di oltre 4 milioni di clienti. Parola, dunque, ai numeri. Negli ultimi 10 anni sono 447 i progetti messi in campo dal Gruppo per risparmiare energia (di cui 130 in imprese del territorio), con 740 mila tep (tonnellate equivalenti di petrolio) risparmiate, corrispondenti al consumo annuo di 520 mila famiglie, e 1,7 milioni di tonnellate di CO2 evitate, equivalenti a 1,3 milioni di auto in meno in circolazione in un anno (con percorrenza di 10.000 km) Da sottolineare, inoltre, il raggiungimento dell’obiettivo complessivo di riduzione da parte della multiutility dei propri consumi energetici del 3% entro il 2017, grazie ai 177 interventi tra quelli già realizzati e programmati, che l’ha indotta a fissare un nuovo target al -5% per il 2020. Risultati che sono resi possibili da programmi integrati di efficientamento messi in campo in maniera continua dal Gruppo Hera innanzitutto al proprio interno in impianti e uffici e che, nel solo 2016, hanno permesso di ridurre il consumo di energia del 4,7% nella termovalorizzazione, del 3,3% nella potabilizzazione, del 2,3% nel teleriscaldamento, dell’1,3% nell’utilizzo degli automezzi aziendali. Degno di nota anche l’impegno nel settore dell’illuminazione pubblica, nel quale Hera gestisce oltre 500 mila punti luce sparsi per il territorio italiano, il 78% dei quali a basso consumo e il 54% con ottimizzazione dei consumi, ai quali si aggiunge il 71% dei semafori con lanterne a led. Accorgimenti che nel 2016 hanno contribuito a un risparmio energetico del 4,2%. “Il Gruppo Hera conferma il suo ruolo di precursore tra le utility in tema di efficienza energetica – spiega l’Amministratore Delegato, Stefano Venier –. Restiamo focalizzati nella continua ricerca e sviluppo di soluzioni innovative sia sui sistemi di regolazione dei processi sia sugli impianti, in piena sintonia con gli obiettivi presentati dal Governo nel piano ‘Industria 4.0’. Dall’ottenimento del certificato ISO 50001 per sette società del Gruppo, nel 2014, abbiamo dato ulteriore impulso alle nostre attività mettendo in campo un ampio programma di interventi, buona parte dei quali già realizzati. Ecco perché abbiamo scelto di rilanciare la nostra sfida puntando a una riduzione del 5% dei consumi entro tre anni”. La promozione dell’efficienza energetica da parte del Gruppo Hera si sviluppa anche attraverso un piano di collaborazioni attivato da tempo con associazioni industriali e imprese. E proprio grazie a una di queste, nell’ottobre 2016, la società ha ricevuto dal CESEF (Centro Studi sull’Economia e il Management dell’Efficienza Energetica), l’Energy Efficiency Award per la riduzione dell’impronta di carbonio in uno stabilimento chimico di Livorno.