Premesso che considero la ridente
Santarcangelo di Romagna
amministrata malissimo dal PD, per
quello che ho potuto vedere, il
consigliere Montevecchi che
moltissime volte ci prende, e che è
comunque un gigante rispetto al livello
modesto del Consiglio clementino, politico in carriera quasi 24enne,
quasi un baby-consigliere
all'inizio, data l'età e la totale
inesperienza di vita connessa ai
20 anni, mente giovane e vivace e
già consigliere da tempo per FDI
egli nondimeno è a tutti gli effetti quello
che si usa chiamare un
"islamofobo", ossia una versione
(non uso l'espressione in
romanesco) dico "locale" es.di Magdi
Allam convertitosi e ribattezzatosi "Cristiano"
che vede complotti islamici
ovunque e da 20 anni in
posizioni elevatissime come la
vicedirezione e condirezione del Corriere della
Sera, fa proselitismo anti-
islamico, lo stesso cui alla fine
dopo aver combattuto battaglie
condivisibili nel piccolo comune
di Papa Clemente, es. sull'osceno
festival per come esso è diventato
"dei teatri" e altre, fa oggi Montevecchi; quindi
penso egli potrebbe aderire a "Io amo l'Italia"
di Allam piuttosto che essere l'ala
estremista anti-islam di FDI locale. Direi una
delle "sentinelle" anti-islam
sparse sul territorio italiano, e pensare
che il Fascismo, da cui deriva il MSI
da cui deriva FDI era antisemita come tristemente noto,
anche se sia il MSI che soprattutto
AN si sono girati 180 gradi su posizioni
"quasi-sioniste", in gran parte delle correnti interne. Ma
c'è da dire che di immigrati islamici specie
nell'entroterra è pieno, e
lavorano nelle fabbriche,
nell'artigianato, nei campi:
e perché non va Montevecchi a
lavorare nei campi così possiamo mandare i
musulmani a casa loro e siamo
tutti tranquilli che la nostra
cultura non si annacqui piuttosto
che voler fare il diplomatico, il
politico, il consigliere comunale:
non risulta poi che San Vito abbia
espresso statisti o diplomatici,
ma anzi, come recita una scritta
nel centro "San Vito, paese di
campagna"! Allora cambiando
discorso stesse tematiche: spostano
la festa 4 novembre tutti dicono
"no", ma se la spostano hanno le
loro ragioni che sono di
sicurezza perché il pericolo
attentati evidentemente è giunto
ai piani bassi del mondo, anche a
Rimini, che mai avrà la prima
pagina del NYT, anche se gettano
un'atomica e tuttavia i militari che
presidiano i luoghi sensibili sono
anche qui ma ora hanno armi
d'assalto col colpo in canna,
questo dopo l'ultimo attentato
alle due ragazze francesi e dopo
l'arresto di un foreign fighter a
Ferrara, fratello dell'attentatore
di Marsiglia e passato anche da
Rimini: ora davvero rischi
parrebbe siano anche qua, ma questo non
autorizza all'islamofobia. Chiedo:
a Parigi c'è un bellissimo
edificio che si chiama Mondo
Arabo e che simboleggia
l'incontro pacifico di culture (ricordiamo giusto per non
incorrere nella penna rossa
che "arabo" e "musulmano" non sono
la stessa cosa), quel paese è pieno di
musulmani, il sindaco di Londra è
musulmano, da noi le percentuali
sono bassissime: c'è rischio di
islamizzazione forse? La Francia
si è islamizzata chiedo, con il 10% di
musulmani e più? Non mi pare! Il
velo e il progetto di
Santarcangelo (chi vuole
approfondire cosa si intende fare, trova sui giornali e in rete
maggiori dettagli) giustamente
contestato: ma in Sicilia che fu
islamizzata le donne non coprivano
i capelli? Le nostre nonne non
coprivano i capelli? Quando una
first lady o una donna in genere
va in udienza dal Papa che non
sarà suppongo seguace del Profeta
non mette forse la veletta e copre
il capo? Per cambiare totalmente
prospettiva (ma stessi temi:
l'islamofobia) circolano a scopo
propaganda foto dell'Iran pre
rivoluzione che mostrano un paese
tipo occidentale con minigonne
etc. Ebbene come Montevecchi sa o
dovrebbe sapere visto che è
laureato in scienze internazionali
e dovrebbe conoscere la storia
contemporanea l'Iran pre-
rivoluzione non era affatto cosi
senza voler assolvere l'attuale regime!
Era un paese poverissimo, con
sperequazioni sociali enormi, con
un posto letto ospedale per 10.000
abitanti, con il 70% di
analfabetismo... Questo per dire
che sull'Islam circolano molte
notizie false, molta propaganda,
molta ignoranza, molta malafede,
eccessivi timori, molte manipolazioni
interessate da certe lobby etc. Certamente
coi tassi di natalità
autoctoni dell'Italia e
l'immigrazione islamica ci saranno
in futuro più islamici ma la
Francia non si è
islamizzata e noi a quelle
percentuali ci arriviamo fra 40
anni! E ci sarà pure qualche
gruppo esaltato che vuole fare
califfati in pianura padana o in
Renania, per carità. Ma va detto, attenzione, che
chi ha pianificato la
ripopolazione dell'Italia da parte
di africani ha pensato bene di
scegliere regioni africane a prevalenza
cristiana, quindi quelli che
arrivano nei nostri centri di
accoglienza che finiranno
nell'agricoltura, nella zootecnia,
nelle fabbriche, nella
ristorazione a sostituire giovani
italiani che non ci sono più o
sono flaccidi o laureati in
Filologia Dantesca o... Scienze
Diplomatiche non-sono-musulmani. Comunque, mia
opinione: la mela non cade lontano
dall'albero e Montevecchi e FDI sul
lungo hanno deluso, mostrando le
radici xenofobe; il pericolo
attentati ora c'è anche qui ma non
c'entra con l'islamizzazione; non
esiste ad oggi una minaccia che le
italiane siano costrette da
islamici barbuti con la tipica
spada a portare il burka. E come
si dice chi ha voluto la bici
pedali: siamo diventati
multiculturali quindi cose
"strane" accadranno sempre più del
resto non è strano... es. che una mamma
metta la figlia morta nella
valigia e la butti nel Marecchia,
altra cultura, non-islamica, paese
che vai... Infine oggi ogni posto del mondo
è raggiungibile da ogni posto del mondo in
meno di 24 ore, ossia i tempi per
muoversi in Italia '800: ha senso parlare di Nazioni?
Qualcuno che vede lontano e che non cito
perché non ha buona fama ed è dovuto riparare all'estero.
sostiene e io con lui che le Nazioni un giorno
apparterranno al passato, e il mondo sarà più sicuro
e non ci saranno più guerre stato-stato, mancando gli stati
nazionali.
(in foto l'Institut du Monde Arabe)
S. M. A.