lunedì 30 ottobre 2017

Multe elettroniche

Non c'è tanto da rallegrarsi che il Comune abbia elevato un numero spropositato mi pare 2-3000 contravvenzioni "elettroniche" in pochi mesi come se ne fa vanto l'Amministrazione che evidentemente poi incassa questi quattrini. Si cade nell'equivoco di ritenere che molte contravvenzioni equivalgano a molti controlli e ciò è solo parzialmente vero in quanto come ben sappiamo da 20 anni esiste elettronica che supporta chi vigila sul traffico e direi lo sostituisce con i vari sistemi di controllo ma nel complesso la cosa non è affatto positiva in quanto sarebbe come compiacersi che poniamo a Vattelapesca in 6 mesi vi siano stati 100 omicidi e siano stati comminati ai rei un totale di 3000 anni di carcere (!). Perché se non si può negare che una contravvenzione specie se salata abbia un potere deterrente su infrazioni future su chi la subisce ma nel momento in cui l'infrazione viene sanzionata significa che è già stata consumata, con tutto quello che ciò comporta. Ci sarebbe da rallegrarsi se, poniamo a fronte di un numero elevatissimo di controlli sulle strade fossero state elevate pochissime contravvenzioni in quanto riscontrate pochissime infrazioni al CDS. Numero alto di contravvenzioni significa: molti soldi nelle tasche del Comune, rischi a circolare per Rimini, poca prevenzione, strade non presidiate: e ci sarebbe da sbandierare questi dati come si festeggiasse un allunaggio chiedo a chi di dovere!? Pochi controlli "umani", molti introiti che non vengono investiti evidentemente come da normativa (quantomeno in modo efficace) in prevenzione se ogni anno le multe aumentano e aumentano perché scorso anno si sfondo la soglia psicologica dei 10 mll di euro, decine di migliaia d'euro di multe al giorno, una macchina da soldi! E personalmente e obbiettivamente direi colpisce in dati diffusi recentemente l'alto numero di pedoni deceduti percentualmente, ossia te ne vai per i fatti tuoi o attraversi e t'ammazzano e ancor più il fatto che questi morti ammazzati di traffico stradale a piedi siano per la maggioranza anziani quindi verrebbe da pensare che questo non è un posto per vecchi, non vecchi pedoni comunque. Prevenire è meglio che curare, la multa è una cura, per altro blandamente efficace; presidiare le strade (perché noi conosciamo la natura umana e sappiamo che se l'occasione fa l'uomo ladro l'assenza di controlli genera infrazioni), l'educazione stradale, strade illuminate, manto in buono stato, segnaletica ok, marciapiedi, limiti, rallentatori etc. sono prevenzione ossia quello che per legge dovrebbe essere fatto con questa ingentissima somma di multe secondo le percentuali note minime che qui scorso anno furono appunto il minimo di legge. Inoltre, c'è questa storia ben nota caratteristica di tutti i Comuni che in sostanza non vi è interesse a un traffico che non generi multe, anche perché poi i costi sociali degli incidenti non ricadono sui Comuni ma su stato e Regione. A me non interessa che i vigili arrivino "dopo" col camioncino a fare i rilievi a me sarebbe grato che arrivassero "prima" per evitare l'indicente. Ma se tu dispieghi vigili sulle strade al posto di autovelox o cosa ottieni un potere deterrente che non genera infrazioni e non genera multe e i comuni per mantenere un corpo di PM e per esigenze di bilancio non possono rinunciare alle multe, non dico tutti, ma il nostro per me è uno di questi e il fenomeno è noto e ampiamente discusso e criticato. La presenza dei vigili in carne ed ossa è sporadica, se li vedi sono da altre mansioni presi, non vi è interesse a che non si commettano infrazioni questa è la sintesi di tutto e tutto è conseguente a questo, e incidenti, feriti, morti (19 nel 2016, senza contare quelli che muoiono dopo 1,2,5 anni o che riportano lesioni gravissime) sono un drammatico corollario.
 M.A.