Non c'è tanto da rallegrarsi che
il Comune abbia elevato un numero
spropositato mi pare 2-3000
contravvenzioni "elettroniche" in
pochi mesi come se ne fa vanto
l'Amministrazione che
evidentemente poi incassa questi
quattrini. Si cade nell'equivoco
di ritenere che molte
contravvenzioni equivalgano a molti
controlli e ciò è solo parzialmente vero in quanto come ben sappiamo da 20 anni esiste elettronica che supporta chi vigila sul traffico e direi lo sostituisce con i vari sistemi di controllo ma nel
complesso la cosa non è affatto
positiva in quanto sarebbe come
compiacersi che poniamo a
Vattelapesca in 6 mesi
vi siano stati 100 omicidi e siano
stati comminati ai rei un totale
di 3000 anni di carcere (!). Perché
se non si può negare che una contravvenzione
specie se salata abbia un potere
deterrente su infrazioni future su chi la subisce ma
nel momento in cui l'infrazione
viene sanzionata significa che è
già stata consumata, con tutto
quello che ciò comporta. Ci
sarebbe da rallegrarsi se, poniamo
a fronte di un numero elevatissimo
di controlli sulle strade fossero
state elevate pochissime
contravvenzioni in quanto
riscontrate pochissime infrazioni
al CDS. Numero alto di
contravvenzioni significa: molti
soldi nelle tasche del Comune,
rischi a circolare per Rimini, poca
prevenzione, strade non
presidiate: e ci sarebbe da
sbandierare questi dati come si
festeggiasse un allunaggio chiedo a chi di dovere!? Pochi
controlli "umani", molti introiti
che non vengono investiti
evidentemente come da normativa (quantomeno in
modo efficace) in prevenzione se
ogni anno le multe aumentano e aumentano perché scorso anno si sfondo la soglia psicologica dei 10 mll di euro, decine di migliaia d'euro di multe al giorno, una macchina da soldi! E personalmente e obbiettivamente direi
colpisce in dati diffusi
recentemente l'alto numero di
pedoni deceduti percentualmente, ossia te ne vai per i fatti tuoi o
attraversi e t'ammazzano e ancor
più il fatto che questi morti
ammazzati di traffico stradale a
piedi siano per la maggioranza
anziani quindi verrebbe da pensare
che questo non è un posto per
vecchi, non vecchi pedoni
comunque. Prevenire è meglio che
curare, la multa è una cura, per
altro blandamente efficace; presidiare le
strade (perché noi conosciamo la natura umana e sappiamo che se l'occasione fa l'uomo ladro l'assenza di controlli genera infrazioni), l'educazione stradale,
strade illuminate, manto in buono
stato, segnaletica ok, marciapiedi, limiti, rallentatori
etc. sono prevenzione ossia quello
che per legge dovrebbe essere
fatto con questa ingentissima
somma di multe secondo le percentuali note minime che qui scorso anno furono appunto il minimo di legge. Inoltre, c'è questa storia ben nota caratteristica di tutti i Comuni che in sostanza non vi è interesse a un traffico che non generi multe, anche perché poi i costi sociali degli incidenti non ricadono sui Comuni ma su stato e Regione. A me non interessa che i vigili arrivino "dopo" col camioncino a fare i rilievi a me sarebbe grato che arrivassero "prima" per evitare l'indicente. Ma se tu dispieghi vigili sulle strade al posto di autovelox o cosa ottieni un potere deterrente che non genera infrazioni e non genera multe e i comuni per mantenere un corpo di PM e per esigenze di bilancio non possono rinunciare alle multe, non dico tutti, ma il nostro per me è uno di questi e il fenomeno è noto e ampiamente discusso e criticato. La presenza dei vigili in carne ed ossa è sporadica, se li vedi sono da altre mansioni presi, non vi è interesse a che non si commettano infrazioni questa è la sintesi di tutto e tutto è conseguente a questo, e incidenti, feriti, morti (19 nel 2016, senza contare quelli che muoiono dopo 1,2,5 anni o che riportano lesioni gravissime) sono un drammatico corollario.
M.A.