sabato 12 gennaio 2019

Addio Angelini

"Non vogliamo fare la fine di Angelini dicono i commercianti di viale Ceccarini per bocca della Confersercenti. Più che un supermarket come recita l'insegna era un maxi alimentari alla vecchia maniera, un grande negozio "di vicinato", molto amato dai turisti che tardo pomeriggio rientravano dalla spiaggia e che quest'anno troveranno l'amara sorpresa di non vederlo più. Ma al suo posto, pare, ci sarà un altro supermercato, se fosse uno dei soliti due sarebbe grave, in quanto Riccione quantomeno in centro, è stata risparmiata dai soliti marchi che si dividono 2:1 il mercato a Rimini per esempio con il primo che distanzia di molto il secondo avendo da solo una quota di mercato dati 2016 del 40%: gli altri si dividono il resto. Una cosa che non giova ai consumatori che si trovano uno, due soggetti egemoni che dettano i prezzi. Un oasi nel deserto dei soliti marchi Angelini (non siamo più abituati a parlare di un minimarket chiamandolo con un cognome) nei due punti vendita e che addirittura riusciva a vendere... mortadella a due passi da viale Cccarini. Non credo che esistano rischi che Riccione faccia la fine di Rimini: puoi ATTRAVERSARE in macchina viale Ceccarini, puoi parcheggiare davanti al Comune. A Riccione "paese", come diciamo noi arzunès, c'è un immenso parcheggio a perdita d'occhio, gratuito, nessuna si sogna di farci un prato, non lo farà certo la Tosi comunque! 
Nemo Milo Pascale