domenica 27 gennaio 2019

La Guerra dei Sindaci

Il risultato della guerra dei sindaci, scatenata (ovviamente) da Gnassi, per il momento è fermo sul 9-8 a favore del centrodestra, non ancora distinguibile per le casacche gialloverdi. Sono sicuro che l'arbitro Carlino convaliderà il voto di Santi come doppio. A proposito le Province non dovevano essere smantellate? Quanto ci costa mantenere un carrozzone a cui sono state silenziosamente riconsegnate alcune funzioni inutili anche prima? I dipendenti pubblici possono essere trasferiti nei comuni senza avvertire disagi. Gnassi ha scatenato una baruffa sul niente, investendo i più alti rappresentanti locali del governo. Non ricordo un simile precedente. Un diversivo per non parlare dei mali congeniti che affliggono la città di Rimini. Un terzo dei 150 mila abitanti è straniero. Un cambio epocale che ci ha colpito e cambiato. Non mettetela (piddinamente) sul piano della solidarietà, gli italiani hanno aperto gli occhi ed alcune reazioni (sbagliate) sono attribuibili al vostro silenzio colpevole. I problemi che ci affliggono, aumentati in questi dieci maledetti anni di finto governo sono altri, iniziando da un sistema sull'orlo del fallimento. Le feste nascondono, per una notte, con il cerone alcolico, l'ìnvecchiamento della signora del turismo di massa. I pienoni vengono annunciati dai servitori di notizie anticipatamente. Valgono solo per le due manifestazioni rimaste. Creano più danni degli utili per pagare il Pallas. Tutti gli annunci da Fort Alamo del Pd, sono ordini per le ancelle del giornalismo. Mai un'indagine od un articolo che scopra cosa succede e racconti la verità ai cittadini. A chi si vuole addossare la colpa se un ecomostro come la Questura del Gabibbo rimane fermo nella sua stupida grandezza? La mettiamo nell'album stracolmo delle incompiute o fallite. E' in ottima compagnia, ha gli stessi visitatori notturni della Murri e Novarese. 
massimo lugaresi