giovedì 24 gennaio 2019

Senza senso

Sebbene questioni ben più grosse bollano in pentola questi mesi, questi giorni... queste ore parrebbe, a Rimini, ci sta tutta l'interrogazione in Regione del Consigliere ***** Sensoli sulla struttura all'esterno del Teatro per le festività natalizie che pochissimo successo ha riscosso e che alla fine addirittura è stata fatta rimuovere dal Sig. Questore per motivi di sicurezza in previsione della ressa di Capodanno. Chiede la Sensoli alla Regione di appurare se "la proposta artistica... un allestimento scenografico in piazza Cavour, installato a dicembre e durante le festività natalizie... si sia discostata dal piano di attività approvato con la Regione, per il quale, nell'ambito del progetto 'Città attrattive e partecipate' ha approvato per lo stesso Comune un programma di promozione pari a 250 mila euro, con un contributo massimo concedibile di 200 mila". Una cosa effettivamente assurda per me: "Il Laboratorio Aperto diventa un Foyer a cielo aperto" (ciò a dicembre - gennaio!), realizzata da privati (ditta "L'Equilibrista") per euro 40mla in affidamento diretto e concessa in un solo giorno (!). Ed invero questa iniziativa è stata un flop a detta di tutti 40.000 euro buttati al vento, mai nessuno o quasi si è intrattenuto in queste sedie orribili in truciolare. E questo tendenzialmente come si dice ci può anche stare in una tale copia di iniziative esagerata per me messe in campo per le festività riminesi, che qualcuna non incontri il gradimento intendo. E tuttavia chi gestisce soldi pubblici (a prescindere dai rilievi della Sensoli sulla legittimà del finanziamento) dovrebbe pensarci mille volte quando spende un solo euro e che questa cosa fosse destinata a non incontrare lo si sarebbe potuto evincere facilmente per la... "macchinosità" concettuale di questo progetto, ossia: coniugare le festività natalizie con "laboratori" all'aperto, in pieno inverno, portare il Teatro (struttura di Cultura, Mondanità, Elite) "in piazza" (perché tutti dentro non ci stanno e accontentare quelli che per necessità o virtù devono star fuori), usando arredi in truciolare grezzo... insomma quello che chiunque sia passato ivi ha visto. Alla fine come detto anche chi ha responsabilità di sicurezza (con atto di... "pietà" per questo posto deserto) gli ha staccato la spina, facendogli finire il campionato prima del clou di Capodanno. Ora giustamente Sensoli interroga e chiede conto e chiede i conti e se tutto è in regola. "Un progetto che, secondo la determina del Comune, avrebbe trasformato 'Piazza Cavour in una grande stanza di 400 mq, delineata solo nel perimetro, nella pavimentazione e nei portali d'ingresso, che replicheranno le arcate del Teatro; [...] la stanza sarà dotata di filodiffusione e consentirà la connessione in streaming grazie alla copertura Wi-Fi. E la scenografia realizzata, trasformando la piazza nel foyer outdoor del Teatro, rappresenterà il luogo naturale in cui promuovere e trasferire il Laboratorio Aperto, in un periodo dell'anno nel quale il centro storico della città fa da palcoscenico a numerosi eventi'".  Ma, come detto sopra, l'operazione sarebbe consistita "in alcuni tavolini e sedie di legno poste su un pavimento di truciolato, con i funghi a gas per il riscaldamento spenti": ossia quello che tutti i riminesi hanno visto di questa insensata iniziativa.
 Milo "Miro" Pascale Palazzi-Rossi.