venerdì 4 gennaio 2019

Due parcheggi...soli

Due parcheggi si sono salvati in centro a Rimini dopo 7-8 anni di cura dimagrante Gnassi: quello del Borgo San Giuliano e ogni commento è scontato e quello del Supermercato-Mercato coperto perché c'è un supermercato altrimenti sarebbe sparito anche quello. E del resto il PUMS nel suo carattere demenziale licenziato questi giorni dalla Giunta è MOLTO CHIARO in tal senso, chiaro in maniera che fa paura: "diminuire il numero dei parcheggi in centro" (!). Cose ripetute mille volte ma ripetere e integrare giova soprattutto alla luce del PUMS al quale ho dato una rapida scorsa. Dire di tutto sarebbe impossibile centinaia di pagine e disegnini la mano di una società di consulenza bolognese etc. per cui dirò due cose di numero sulla tematica della progressiva "morte" del centro storico soprattutto nella parte a levante e la chiusura a tutti nota ma su cui le associazioni preposte non dicono parola, la chiusura dei negozi una cosa che a Rimini si digerisce in modo fatalista ma che non è affatto scontata non essendo presente nella maggior parte delle città italiane ma caratteristica di Rimini e di politiche scellerate se volute o casuali ognun giudichi da sè. Un segnale inquietante viene dalla mostra sulle vetrine del passato allestita questi giorni a suggerire surrettiziamente "come eravamo, ma i tempi cambiano ora la spesa lo shopping si fa altrove", mentre ogni giorno chiude un'attività e la città si avvia a diventare quelle che si chiamavano "ghost town" ossia città che si erano sviluppate attorno a una miniera poi esaurita o un'industria andata in crisi etc. Questo fenomeno è nettamente percepibile già ora nella parte sud. Unire i puntini non è esercizio difficile i camioncini per le consegne a domicilio dei supermarket hanno i colori "di Gnassi" la bandiera gay o della pace quella roba lì di cui è stata riempita la città. I padroni della città oramai si è capito chi sono oltre ad altri 3-4 soggetti che lo sono sempre stato, i politici ci mettono la faccia, il pelo sullo stomaco e "nessuna pietà". Sul perché lo facciano ognuno se ne faccia un'idea. Tornando al Piano Urbano della mobilità sostenibile un... "faldone" pieno di sigle o di cose totalmente inventate cito "impedire la sosta parassita", un'espressione che non esiste non vi è riscontro in nessun settore di studi urbanistici o altro solo la guerra alle auto per la guerra al centro per annientare il commercio e fare del centro un museo a cielo aperto di gente che magna e beve in cui non potrai acquistare neppure uno spillo e che per bocca del PUMS le auto dovranno essere tenute ben lontane. Ma si va oltre nel PUMS si afferma che è biasimevole che le strade siano piene di auto (!) e che occorre "restituirle" ai cittadini questo non sembra vero eppure è così, e attenzione queste cose non accadono ovunque ma solo qua: siamo città da annientare nella testa di qualcuno che si serve della leva politica e ciò nell'indifferenza degli altri 3-4 poteri forti ma evidentemente oggi ce n'è UNO che quasi coincide con il Comune stesso. 
Nella foto tratta dall'originale sopra si vede come il PUMS prevede si sposteranno i riminesi prossimi anni. 
Zobeta