giovedì 10 gennaio 2019

Sconsolato

Quando sono sconsolato e ce n'è ben donde, nel rifuggire al sospetto d'essermi arreso, e, affinché non mi sorprenda il torbido pessimismo di questa nuova umanità, altroché homus novus, mi rifugio nei classici. E cosa si può fare se non interrogare gli avi? Come un novello Atlante (il prof. delle superiori mi diceva messia) che, alla faccia dei terrapiattisti, già allora si narra portasse sulle possenti spalle la sfera celeste, apprendo dell'accordo intercorso fra 26 Stati per far sbarcare 49 esseri umani. Fate di aritmetica per capire di quale problema davvero si tratti e come sia calzante che paghino sempre gli ultimi. Qua si dice pantalone. Ma che ci sarà dietro?? Si trovavano ristretti da giorni in due imbarcazioni ONG battenti bandiera tedesca e olandese. Finalmente. Alla buon ora! La Germania, che immagino regista della operazione, ha subito giustamente puntualizzato e non si tratta di inutile puntiglio teutonico che:"occorre trovare un meccanismo duraturo a livello europeo sui salvataggi in mare. Si è trattato di un impegno assunto in via eccezionale". Tradotto: zitti e mosca! Se non ci facciamo parte diligente noi non c'e' Papa o Zerbini che tengano. Del resto che ci stanno a fare gli Stati e le Unioni se non per risolvere i problemi economici e sociali, fare progredire i diritti dei cittadini e l'umanità. Nel dire queste che credo essere delle banalità si corre il rischio di essere attaccati come si fosse dei Prometeo qualsiasi che, per fare rimanere una ruota assecondando i capricci del princes di turno, subisce la punizione divina. Ah scusate, la vecchiaia mi ha confuso. Era il fuoco! Anche io patisco le ire del tempo che passa funesto e le fatiche di spingere il masso fino... come un Sisifo sfigatissimo. Mi mancano solo le stigmate da Pub e di portare la croce nelle ricorrenze di stagione. Quod non vetat lex, hoc vetat fieri pudo
Roberto Urbinati