martedì 8 gennaio 2019

La Carezza di Zerbini

"Date una carezza ai vostri bambini e dite che è la carezza di Zerbini", è in corso una petizione per richiedere le dimissioni del vicesindaco di Trieste che si è macchiato di un atto abominevole come gettare le coperte di un clochard nella gelida città giuliana. Lo ha fatto nel nome del "decoro", in quanto la città ha un problema di immigrati che attraversano l'Italia in direzione est-ovest, ma in certo senso diversi da quelli che arrivano sulle nostre coste: sono iracheni, afghani, pakistani, diretti in Francia o dove in nord Europa. Ma Polidori aveva già fatto una simile performance filmando ed eseguendo lo sgombro di alcuni migranti come Assessore alla PM, cosa che, credo, neppure avrebbe potuto fare in quella veste. Comunque sia: l'atto è abbietto per antonomasia, al netto del fatto che chi vive per strada ci mette niente a ripristinare coperte o quant'altro. Ho citato Zerbini che è un ex assessore PD renziano è che è un "amico" del blog anche se di colore politico diverso che dopo una decina d'anni è rimasto fuori dalla politica ( "trombato": ha fatto due mandati credo e non gli è stato confermato un assessorato... "ubi major...") e che ha fatto un gesto buonissimissimo, speculare diciamo a quello di Polidori: ha affermato che si rende disponibile ad ospitare con il suo reddito di 22.000 euro lordi ultima dichiarazione pubblica, ad ospitare "vitto, alloggio, lavatura e stiratura", un'intera famiglia fra quelle bloccate in mare "almeno per un anno". Zerbini è uscito dalla politica e mi pare si occupi di export di collant con la Polonia o cosa simile o forse mi confondo con un film comunque sia così come Polidori cerca la ribalta, non se ne fa una ragione che non ha ricevuto le stigmate da "politico locale a vita" e cerca ogni tanto di mettersi in vista a dire con Baglioni "io sono qui"; Insomma sembrerebbe una boutade per cercare visibilità locale (si è liberato un mini-assessorato) come quella triestina sembra azione per cercare ribalta nazionale. A Zerbini qualcuno ha replicato che farebbe molto prima a raccattarne 3-4 di quelli che dormono sotto i ponti a Rimini con temperature di -4 scorsa notte anche perché se realmente avesse voluto ospitare persone non ci sarebbe stato bisogno di pubblicizzarlo avrebbe potuto seguire le vie usuali che ritengo esistano. Quindi per mio parere l'ex renziano locale cerca solo visibilità, non ospiterà nessuno, e neppure si può pensare che la sua sia una provocazione come a dire: ognuno se ne ospita un paio a casa e trasferiamo l'Africa, 1,2 mld di abitanti, tutta nel nord del mondo. Purtroppo poi questo non è possibile in quanto l'Africa come la figura mitologica di Atlante tiene sulle spalle il mondo, essa è un serbatoio di schiavi da miniera, una riserva di materie prime, di esseri umani da importare come stiamo facendo sotto false spoglie di migranti quindi come è deve restare, e perché il carro del consumismo non potrebbe reggere altri 1,2 miliardi di persone ospiti di tanti Zerbini ora poi che andare in macchina è il turno dei cinesi che si sono fatti mezzo secolo di bici (che ora come vedete tocca a noi dice chi amministra e fa ciclabili) finiremmo a pane e cipolle per semplificare questione infinitamente complessa. Aggiungo una postilla buonista che sembra uscita dal libro Cuore, e di carattere pratico che c'entra e non c'entra col tema trattato: in questo inverno riminese freddo freddo chi voglia aiutare chi è in istrada italiani o stranieri suggirirei mia idea non mettere abiti nei cassonetti appositi: faccia come si fa per gli uccellini con le briciole sul davanzale. lasci un piumino, un maglione, scarponi fuori da casa, qualcuno se li prenderà, ci potere scommettere provare per credere!
 In foto vedesi il vicesindaco che non è poi così cattivo
AA