domenica 6 gennaio 2019

Le Purghe Grilline

Le ultime espulsioni di due senatori e due parlamentari europei, confermano, oltre ogni irragionevole dubbio, l'incapacità del movimento di andare... oltre se stesso. Per fare un'insano paragone provate a confrontare la "storia" di De Falco e quella della nostra (?) Giulia Sarti. Il primo Comandante di Marina con un passato di grande coerenza e serietà, cacciato per avere espresso una opinione contraria ma in sintonia con i valori di una vita, l'altra perdonata anche dal Carlino e ribeneficiata con il mantenimento del ruolo di onorevole portavoce di nessuno. La sua vicenda personale è stata un misto di gossip ed incapacità a rappresentare il ruolo regalato. Se volessi aggiungere il peccato principale dovrei ricordare la scandalosa pantomima che ha permesso al movimento di "non" partecipare alle ultime elezioni stravinte giustamente da Gnassi. In quella vicenda lei è stata la figura più rappresentativa e garante del movimento riminese, con l'aiuto di personaggi decisivi nei ruoli politici e giornalistici. I due pesi e le due misure sembrano essere abitudinari nel comportamento della Piattaforma di comando. Rimane una costante: i sindaci (migliori) eletti dal movimento o se ne vanno, di solito in liste civiche o rimangono a fare la..Raggi. Lascio a voi le conclusioni. Sono talmente facili che Salvini ha concesso a Gigetto il ruolo (temporaneo) di accattone di voti per solidarietà da sbarco. Ho ascoltato dal vice grillino però una confortante dichiarazione: chiederà a Toninelli (no!!) se le due Navi Ong hanno salvato o solo trasbordato i presunti naufraghi. Lo scrivo da mesi come si svolge il copione. Poteva chiederlo a De Falco prima di mandarlo con il Pd.