martedì 8 gennaio 2019

Rancoroso

La frizione intesa come strumento per calmierare i cambi d'umore di Gnassi è "slittata" un'altra volta. Il blog del cuore e dei patti, ha raccolto il rancore versato dal Sindaco contro avversari che presto lo renderanno nud, politicamente. Potrà sempre contare su tre passerelle per il suo futuro. Non può essere contraddetto. Per lui vale la regola imposta nella Giunta. Un altro reggente alla Marchese del Grillo. Anche in questo caso, come in quello fieristico la differenza tra lui ed gli altri neofiti da movimento, è però abissale. Ormai ai cittadini non interessa spulciare le ragioni, per loro il Pd è morto. Le pantomime sui falsi migranti hanno certificato il trapasso all'irrilevanza. Giustamente. Un partito, con il nonno famoso per essere il difensore dei lavoratori, diventa contraente di un patto per cui ci rovesciano sui nostri porti e terre, milioni di profughi, quasi tutti scappati dal niente. L'accordo ha avuto come notai interessati la Merkel e Macron. Ci facevano sfondare il debito ma migranti e delinquenti, richiedenti un asilo, concesso a tutti, li tenevamo noi. Perchè non raccontate dove e come le due navi della solidarietà hanno effettuato lo sbarco concordato? Il movimento a cinque stelle sta facendo di tutto per rientrare all'opposizione, assieme al Pd, rendendo felice Il Che Fico. Avevamo ragione a dirlo, noi che lo avevamo visto dall'interno, come lo stupendo film di Visconti. Gnassi non si può permettere però di dileggiare i suoi avversari solo perchè democraticamente tra qualche mese in regione esisteranno solo deboli tracce  piddine. Non conosco Marrone della Lega, mentre del senatore a sorpresa, posso dire di averlo visto quando la potente moglie già pensava di farlo eleggere. Un bravo ragazzo come si dice di quelli che non è giusto denigrare. La politica richiederebbe altre doti che non sembrano oggi indispensabili. Lo si capisce meglio sbirciando i giornali locali. La collega del senatore si chiama Giulia Sarti ed allora... Due vicende controverse, due parlamentari, un libro bianco e una canzone. Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi mette in parallelo Bando Periferie e Nuova Questura per attaccare i due parlamentari Marco Croatti e Jacopo Morrone. “Conto i giorni, dice il sindaco Gnassi. Quelli che il Senatore Croatti ha dichiarato manchino alla firma della convenzione (un’altra…) per il ripristino dei fondi sul Bando Periferie”. Certo se uno volesse rispondere con le promesse che ci hanno alluvionato in questi nove anni, potrebbe perdonare qualche settimana di ritardo per una convenzione su un immobile della sequela fallimentare riminese. Marchio di fabbrica.,.il babbo del Pd.