Signor Sindaco, Lei non è uno qualunque, Lei è il sindaco della città di Rimini. Lei è il principale punto di
riferimento per tutti i cittadini e deve esserlo a maggior ragione nei
momenti di difficoltà.
Ora, casomai non se ne fosse ancora accorto, questo è un momento di difficoltà.
L'amministrazione comunale rischia di naufragare nei debiti contratti
dai suoi compagni di partito per opere faraoniche quanto
strategicamente fuori dal tempo, l'economia del territorio può
facilmente seguirne le sorti e non le è permesso distogliere
l'attenzione da questi problemi organizzando feste. Se preferisce
questa attività, può dimettersi velocemente e dedicarvisi a tempo
pieno.
A noi consiglieri di minoranza spetta innanzitutto il controllo
sull'operato della sua giunta. E quando le facciamo presente, come ha
fatto la collega Franchini e a più riprese in Consiglio Comunale, che
il nostro aeroporto sta fallendo sotto i colpi dell'incapacità - se
non dei comportamenti fraudolenti - dell'attuale management, lei non
può prenderci per il culo rispondendo che le dobbiamo portare un
vettore alternativo. Lei (noi) sta (stiamo) pagando con soldi pubblici
un numero di dirigenti per farlo. E se non sono in grado di farlo, li
cacci con disonore. E' compito suo. Gliel'ho già ricordato in
Consiglio: nel mondo anglosassone, due sono mediamente le ore di tempo
lasciate ai manager licenziati per liberare i loro uffici e scrivanie.
La gestione dell'aeroporto Fellini sta mostrando contorni scandalosi.
Dai milioni di euro che non si capisce dove siano finiti come
segnalato dai revisori dei conti, ad indagati per bancarotta
fraudolenta nella gestione di aeroporti vicini cui non viene neppure
temporanemente revocata la gestione di spesa da parte del presidente
Masini.
Il fallimento di Windjet, nome da lei utilizzato in campagna
elettorale a scopo propagandistico, e menzionato come vettore
sollevatore delle sorti del Fellini, è poi una vicenda grottesca. Ma
vuole avere la compiacenza di spiegare ai cittadini tutti come fa il
presidente di Aeradria a pagare oltre cinque milioni di euro anno ad
una società sull'orlo del fallimento? Ma le sembra che, con tutto il
rispetto per l'usanza tribale, noi si entri in Consiglio con l'anello
al naso? Le è mai stato spiegato che in ogni realtà aziendale, prima
di sottoscrivere contratti, si raccolgono informazioni sulla solidità
della controparte? Vi sono un numero di modi per farlo, e grandi
realtà affidano l'acquisizione di questo tipo di informazioni a
società specializzate. Se lo desidera, posso segnalargliene qualcuna,
e a titolo gratuito.
Signor Sindaco, lei non è un cretino qualunque. Lei è il sindaco della
nostra città. Vista la situazione, è d'obbligo che lei faccia almeno
due cose. Innanzitutto deve informare urgentemente la cittadinanza,
con la massima franchezza e trasparenza, circa la gravità della
situazione finanziaria di Aeradria e del Comune in generale. Poi,
assieme agli altri azionisti, deve immediatamente cacciare il
management di Aeradria. Se non se la sente di fare almeno queste due
cose, si trovi un lavoro.
Luigi Camporesi
MoVimento 5 Stelle Rimini