venerdì 31 agosto 2012

Giovanni e Antonio

Se Giovanni ed Antonio possiedono una officina quando andrà male per uno lo stesso destino colpirà l'altro, se invece Giovanni è padrone dell'immobile e Francesco ha interesse a comperarla, Giovanni fatti due conti, agirà diversamente nei confronti di Antonio. L'esempio è banale ma racchiude l'essenza della finanza creativa, qualsiasi agente di borsa potrà spiegare quanto le grandi speculazioni si basino su logiche semplici, questi giochini sono possibili non per intelligenze superiori, ma per un potere smisurato in grado di falsare le regole. Tornando al nostro esempio stupido sarà Giovanni ad aumentare ad Antonio l'affitto della loro azienda, che nella realtà pagherà solo Antonio se l'impresa non sarà più sostenibile. Giovanni, una volta chiusa l'azienda, vendendo a Francesco ricaverà utili superiori a quelli che divideva con il socio. Questa storia ci fa capire che non si deve condividere mai niente in ambito finanziario che possa avere interessi diversi, specie quando uno ha un potere che l'altro non ha. Aver fatto la moneta unica con paesi più forti del nostro, ci mette nelle stesse condizioni di Antonio, sapendo bene che Giovanni non ci regalerà mai la metà dell'immobile, sarebbe stato meglio rompere subito la società. Chi gioca alla playstation finanziaria e ci ha sfruttato, ha inventato RigorMontis un personaggio fantozziano che ha distrutto un Paese iniettando tasse, iva ed imu, moriremo in mezzo a bollicine, sigarette e sale giochi ben distanti dalle scuole. Giovanni prima di far fallire la sua impresa ha venduto le macchine più evolute e portato i clienti migliori nella sua nuova azienda che produce gli stessi prodotti ma non è sua. Quando è iniziata questa vergogna, l'Italia avrebbe dovuto intimare al lato B peggiore d'europa: o vi accollate i debiti o noi paghiamo i miliardi di titoli solo ai cittadini italiani, con i vostri pulite le mercedes di stato. Appare chiaro ai milioni di italiani che pur guardando le televisioni pubbliche e le private satellitari, hanno capito di chi sia la colpa e chi protegge MarioMeno. Il Cavaliere a dispetto delle puttanate commesse e della certa condanna per avere violentato la minorenne Ruby, viaggia nei sondaggi a ridosso dei pochi capelli di Bersani, che però è sotto Grillo, a dispetto dell'aiuto gratuito di Benigni.
P.S.
La storia dell'officina è vera, il nostro fantasioso Antonio ci ha raccontato che ha provato a dire a Giovanni che si poteva prendere in affitto un capannone che costava meno, il socio lo ha impedito.
Qualcuno ha avvisato il Giovane che Fiabilandia è messa male? Lui continua a raccontare...Fiabe e fare Feste, la prossima sarà la sua. E' linguaggio fascista?.