sabato 25 agosto 2012

W Il Tendone

Martedì mattina il famoso tendone del Circolo Nautico di Viserba è risorto dal magazzino delle cose perdute, si è risollevato come un lazzaro sabbioso ed è tornato agli antichi splendori, con un leggero abbassamento dell'altezza, quasi impercettibile. Un miracolo del nuovo presidente, molto gradito ai Biagini&Astolfi, in grecale amicizia con Gnassi? Non interessa, l'importante è il risultato, il campo nomadi con tanto di doccia, ha assunto una fisionomia molto vicina all'antica. Rimane per il sottoscritto, in qualità di vecchio presidente che ha subito un procedimento penale per l'abuso riscontrato dopo soli 20 anni e nell'incontro con i tecnici comunali e testimoni, non ha avuto nessuna alternativa alla demolizione, una semplice e spero innocua domanda: come può essere successo, in soli cinque mesi, che una struttura abusiva con i suoi cento metri quadri di estensione, assimilata giustamente ad un manufatto, necessitante di permesso di costruire, sia diventata un oggetto precario da autorizzare con una "ambientale" valida per tre mesi? 
P.S.
Non sono assistito dalla Bongiorno, ma anche il mio avvocato non è un fesso.