sabato 4 agosto 2012

Comunicato M5S

La rilevanza strategica di un aeroporto per una località turistica in generale e per Rimini in particolare è fuori discussione. Il problema è la sua sostenibilità in condizioni di economicità. Se la gestione chiude costantemente in perdita - come nel caso di Aeradria - le cause sono da ricercare : a) in una gestione incapace del management b) nel necessario fabbisogno aggiuntivo di risorse finanziarie che si uniscano ai ricavi della gestione. Quanto alle capacità (o meglio incapacità) del management, è sufficiente rinviare alle relazioni degli organi di controllo societari, che hanno certificato una gestione allegra, spendacciona, scorretta, confusa e per nulla trasparente, tanto che i medesimi Organi di controllo non hanno reso parere positivo all'approvazione dei bilanci. Il management va pertanto sostituito e vanno intraprese le doverose azioni di responsabilità verso gli amministratori, come prescrive la legge. Va da sé che la presenza di un indotto economico non giustifica la presenza di un management incapace. Anzi. E' una zavorra anche per l'indotto medesimo. In merito al secondo aspetto, assunto che i ricavi non coprono i costi, le strade percorribili, astrattamente sono: 1. chiedere prestiti alle banche. Ma nessuna banca è disposta a finanziare una società in stato di insolvenza, che non sarebbe in grado di restituirli; 2. aumento di capitale con risorse pubbliche. Ma questa strada non è più percorribile, da un lato per la nota scarsità di risorse, dall'altro perché un preciso limite legislativo vieta gli aumenti di capitale pubblico alle società che hanno chiuso in perdita per più di tre anni - come il caso di Aeradria; 3. rimane l'aumento di capitale con risorse private. Ed è questa l'unica strada percorribile se non si vogliono apporre i sigilli all'aeroporto. Si dice - e non abbiamo motivo di addurre il contrario - che l'Aeroporto genera un indotto di oltre 970 milioni di euro. Bene, allora si chieda agli operatori economici beneficiari dell'indotto di sostenere l'Aeroporto ricorrendo al proprio portafoglio. E' questa l'unica soluzione possibile sotto il profilo normativo oltrechè la più equa, evitando che gli operatori economici dell'indotto beneficino della presenza di un Aeroporto e altri paghi il conto.


Carla Franchini