venerdì 31 agosto 2012

Indecenza

L’On. Sergio Pizzolante interviene oggi sul livello di (in)decenza raggiunto da certa classe politica locale. La mancanza di sobrietà e l’aria mondana che sta pervadendo il PD riminese, in sintonia con le linee guida del sindaco, sembrano un ritorno ai fasti della prima Repubblica e sono diventate talmente imbarazzanti da necessitare un richiamo al bon ton. Il giornalista, forse per paura di disturbare l’organizzazione della prossima festa, concede a Pizzolante una misera colonnina laterale in quarta pagina, giusto perché, ad un Onorevole, non si può dire di no. Sergio Pizzolante è stato costretto ad intervenire anche questa volta, stante l’imbarazzante silenzio dei suoi. Il richiamo alla sobrietà fatto al PD ed al sindaco dj, è stato un implicito ammonimento al PDL a non essere più né silente né accondiscendente nei confronti di chi è al governo in città. In effetti, in un sistema sano, l’opposizione non sarebbe taciturna su questo modo di (non) amministrare e chiederebbe a gran voce le dimissioni del sindaco per manifesta inadeguatezza al ruolo. Un’opposizione sana farebbe battaglie di sistema e non interrogazioni da consigliere di condominio per accontentare un elettore. Il segretario poi, capeggerebbe l’assalto a palazzo Garampi, ma entrando attraverso la porta principale, non da quella di servizio(i). Pizzolante conclude il suo intervento chiedendo se Rimini si meriti una classe di politici targati PD che fanno del presenzialismo festaiolo e demagogico il loro modo di far politica. Ovviamente, anche noi con lui, rispondiamo di no, aggiungendo però che Rimini non si merita nemmeno la mancanza di un’alternativa vera. Non nutriamo molte speranze che il richiamo di Pizzolante faccia vergognare il PD da bere e risvegli un po’di orgoglio al PDL, dandogli lo stimolo per liberarsi dai tanti bavagli. Speriamo solo che la prossima maggioranza venga eletta dai riminesi non impastoiati con questo sistema di orti, orticelli, caste, seminari e..palas.

nonèrobanostra.it